Milano
"Facciamo rumore": a Milano l'evento di Pari contro la violenza di genere con Gino Cecchettin
Il 12 giugno al Teatro Carcano l'evento pubblico "Facciamo rumore: come riconoscere e come contrastare la violenza", promosso dall'associazione Pari con la Fondazione Giulia Cecchettin

Gino Cecchettin
"Facciamo rumore": a Milano l'evento di Pari contro la violenza di genere con Gino Cecchettin
L’Associazione PARI, nata con l’obiettivo di unire realtà aziendali e istituzionali nella lotta alla violenza di genere, promuove l’evento pubblico Facciamo rumore: come riconoscere e come contrastare la violenza, in collaborazione con la Fondazione Giulia Cecchettin, giovedì 12 giugno al Teatro Carcano di Milano dalle ore 10.00 alle 13.00. Un’occasione per riflettere e promuovere l’informazione contro ogni forma di abuso, discriminazione e silenzio complice, ma anche per offrire strumenti concreti per riconoscere e contrastare la violenza nella nostra vita quotidiana.
Rutschmann (Pari): "Contrastare la violenza di genere è una responsabilità collettiva"
“Contrastare la violenza di genere non è più una scelta, è una responsabilità collettiva. Abbiamo oggi deciso di unire le forze con la Fondazione Giulia Cecchettin per dare vita a un evento pubblico che nasce dal bisogno urgente di trasformare il dolore in azione, la consapevolezza in cambiamento, e le parole in strumenti concreti per riconoscere e contrastare ogni forma di violenza di genere” commenta Fabrizio Rutschmann, Presidente dell’Associazione PARI. “I femminicidi sono la punta dell’iceberg che come tale va cancellata ma la violenza non è solo fisica: è psicologica, economica, relazionale. Solo imparando a riconoscere anche le micro-violenze possiamo davvero prevenirne le conseguenze più dolorose. Come Associazione PARI., crediamo che le aziende abbiano la responsabilità di contribuire a un profondo cambiamento culturale in quegli spazi della quotidianità in cui agiscono le comunità delle nostre persone, mettendo al centro il rispetto, la parità e la dignità. Non possiamo più limitarci a sensibilizzare: dobbiamo agire, strutturalmente e collettivamente”.
Cecchettin: "Fondamentale coinvolgere associazioni, istituzioni, aziende, scuole"
“La collaborazione con l’Associazione PARI. rappresenta per la nostra Fondazione un’opportunità preziosa per rafforzare un approccio concreto e condiviso nella prevenzione e nella risposta alla violenza di genere” dichiara Gino Cecchettin, Presidente della Fondazione Giulia Cecchettin. “Per agire davvero sulle radici culturali di questo fenomeno, crediamo sia fondamentale coinvolgere attivamente, con spirito di collaborazione, realtà diverse: associazioni, istituzioni, aziende, scuole e comunità. Affrontare questa emergenza in tutte le sue sfaccettature, come proposto nell’incontro del 12 giugno, significa mettere in campo strumenti efficaci e condivisi per riconoscerla, contrastarla e costruire insieme una società più attenta e responsabile. Siamo fiduciosi che questa collaborazione possa essere solo l’inizio di un percorso comune e duraturo”.
Il programma della giornata
L’evento partirà alle ore 10, dopo un momento di accoglienza iniziale, con i saluti istituzionali di Gino Cecchettin e Fabrizio Rutschmann. Di seguito, ci sarà spazio anche per il saluto del Comune di Milano con la Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili Diana Alessandra De Marchi. Aprirà l’intervento delle esperte e degli esperti la psicoanalista Laura Pigozzi, Le dipendenze affettive e le relazioni tossiche: come riconoscere e come prevenire, che affronterà il tema delle relazioni tossiche, fornendo strumenti per riconoscerle e prevenirle. A seguire, lo psichiatra Vittorio Lingiardi analizzerà gli effetti che la violenza ha sulla salute mentale, con uno sguardo attento alle conseguenze psicologiche a lungo termine, nel suo talk Gli effetti della violenza sulla salute mentale. Spazio poi a una riflessione su La violenza economica con l’economista e Vice Presidente della Fondazione Giulia Cecchettin Anna Maria Tarantola, che evidenzierà le dinamiche di controllo economico come forma spesso sottovalutata, ma profondamente lesiva, di abuso.
Dopo una breve pausa, l’attore Alessio Boni porterà in scena un monologo tratto da Uomini si diventa - Nella mente di un femminicida, spettacolo teatrale scritto da Massimo Carlotto, Andrea Colamedici, Pino Corrias, Edoardo Erba, Maurizio De Giovanni, Marcello Fois, Daniele Mencarelli e Francesco Pacifico, offrendo un momento di intensa riflessione attraverso la narrazione teatrale.
La consigliera dell’associazione Di.Re Francesca Maur e la Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Daniela Nuzzo si confronteranno sul ruolo delle forze dell’ordine e dei centri antiviolenza focalizzandosi sull’importanza delle reti di supporto e di una corretta formazione, con l’obiettivo di mostrare cosa può fare concretamente ogni cittadino o collega in situazione di sospetto. Un intervento quello dell’Arma dei Carabinieri, che si inserisce nell’ambito di un protocollo d’intesa che l’Associazione PARI. ha di recente siglato proprio con l’Arma dei Carabinieri con l’obiettivo di prevedere iniziative di informazione e di formazione per diffondere una cultura della prevenzione su tutti gli aspetti collegati alla violenza di genere.
A seguire Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, e Paolo Giulini, criminologo al CIPM - Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, porranno l’attenzione sulla prevenzione e sulla responsabilità collettiva in Violenza di genere – Giustizia, prevenzione e responsabilità sociale. In particolare, approfondiranno il quadro normativo, le figure di reato, le misure di protezione e la funzione fondamentale delle reti.
In chiusura, sarà presentato il piano di formazione dell’Associazione PARI. sviluppato in collaborazione con organizzazioni della società civile esperte sul tema per illustrare i prossimi passi e le realtà coinvolte, con l’obiettivo di trasformare l’ascolto e la consapevolezza in azioni concrete, durature e condivise.
PARI. Insieme contro la violenza di genere
PARI. Insieme contro la violenza di genere è un’associazione nata con l’obiettivo di intervenire in modo strutturato contro la violenza di genere, attraverso una rete che coinvolge aziende, istituzioni e realtà locali. L’approccio dell’Associazione PARI. non si limita a sensibilizzare, ma punta a creare un impatto profondo e duraturo, attraverso formazioni, eventi, policy, contenuti editoriali e un osservatorio permanente.
L’Associazione è stata fondata da Atm, Astrazeneca e Alexion, Capgemini, Fastweb, Gruppo Feltrinelli, Hera, Italgas, Jointly, Kering Foundation, Mediobanca, Prysmian, Salp, Snam e Trenord. Con il sostegno di Almaviva, E.ON, Fibercop, Intesa Sanpaolo, Meic Costruzioni, Pirelli, Pellegrini e Saipem e la sottoscrizione di altre 14 organizzazioni.
Fondazione Giulia Cecchettin ETS
La Fondazione Giulia Cecchettin nasce per mantenere viva la memoria di Giulia, vittima di femminicidio, con l’obiettivo di trasformare il dolore in impegno concreto contro la violenza di genere.
Attraverso percorsi educativi per scuole, aziende e ambiti sportivi, promuove la prevenzione, lavorando sulle radici culturali della violenza e sul ruolo della società nel contrastarla. Oltre a impegnarsi nella prevenzione e nella sensibilizzazione, la Fondazione lavora insieme a realtà specializzate nell’offrire supporto alle donne vittime di abusi, aiutandole a ricostruire il proprio futuro. Infine, attraverso campagne e progetti innovativi, sensibilizza sull’importanza del linguaggio di genere, consapevole che il cambiamento parte anche dalle parole.
La collaborazione è al centro dell’operato della Fondazione Giulia Cecchettin: istituzioni, comunità e organizzazioni vengono infatti coinvolte per creare una rete solida e condividere un impegno concreto per il cambiamento.