Milano
Fermato l'uomo che ha picchiato una modella sul treno per Milano: aveva già minacciato una ragazza a Palermo. Il VIDEO dell'aggressione
Individuato l'uomo che lunedì 3 novembre ha aggredito una giovane modella che viaggiava verso Milano: collocato in un CPR, sarà rimpatriato nel suo Paese d'origine
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Fermato l'uomo che ha picchiato una modella sul treno: aveva già minacciato una ragazza a Palermo e doveva essere espulso
E' stato individuato l'uomo che lunedì 3 novembre ha aggredito una giovane modella che viaggiava verso Milano a bordo di un regionale della linea Ponte San Pietro–Porta Garibaldi. L'aggressore è stato fermato dalla Polizia di Stato di Monza e Brianza ed è stato collocato presso il CPR di Torino. Si tratta di un 26enne titolare di un permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato, già noto agli operatori per diversi reati di aggressione e danneggiamento. Di recente, durante una sua permanenza a Palermo, aveva minacciato con un coltello una ragazza all’interno di un bar, motivo per cui il Questore di Palermo aveva emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio per la durata di quattro anni. Ora l'aggressore sarà trattenuto nel CPR per il tempo necessario all’organizzazione del viaggio per il rimpatrio nel Paese di origine.
Drammatico il racconto fatto dalla giovane vittima sui social, con tanto di foto riportanti i segni dell'aggressione. La donna ha spiegato che tutto sarebbe iniziato con uno sguardo insistente e una bottiglia d’acqua lanciata contro di lei. Il tentativo di cambiare posto non è bastato. L’uomo si sarebbe alzato subito, raggiungendola e urlandole frasi minacciose. "Mi ha afferrato per il collo", racconta la giovane. A quel punto lei ha usato lo spray al peperoncino, riuscendo solo per un attimo a fermarlo. La reazione dell’aggressore è stata ancora più violenta: un pugno al volto, poi calci mentre era caduta a terra. "Ho pensato che non sarei sopravvissuta", ha scritto, lamentando che nessuna persona sul treno è intervenuta ad aiutarla.
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L’uomo, nella mattinata di mercoledì 5, è stato riconosciuto presso la stazione di Carnate dagli addetti alla security di Trenord, che immediatamente hanno allertato il personale della Polizia Ferroviaria di Monza.
