Rischio idraulico, maggiori risorse per la prevenzione. Approvato in Lombardia l’odg del Consigliere Licata (FI) - Affaritaliani.it

Forza Italia Regione Lombardia

Ultimo aggiornamento: 10:27

Rischio idraulico, maggiori risorse per la prevenzione. Approvato in Lombardia l’odg del Consigliere Licata (FI)

Un impegno importante da perseguire con l’obiettivo di superare l’approccio emergenziale

di redazione

Rischio idraulico, maggiori risorse per la prevenzione. Approvato in Lombardia l’odg del Consigliere Licata (FI)

L’Italia e la Lombardia, cuore pulsante dell’economia italiana e regione ricca di bellezze naturali, si trovano da anni ad affrontare le sfide legate al rischio idrogeologico e idraulico. Frane, alluvioni, esondazioni e smottamenti sono fenomeni sempre più frequenti, amplificati dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalla crescente urbanizzazione. Di fronte a questi rischi, emerge con forza la necessità di investire maggiori risorse e adottare strategie di prevenzione efficaci, superando la gestione in emergenza che troppo spesso caratterizza la risposta delle istituzioni.

“Sono soddisfatto per l’approvazione in Consiglio regionale, dell’ordine del giorno presentato a mia prima firma che prevede un impegno a consolidare e incrementare progressivamente nel prossimo triennio gli investimenti regionali volti a rafforzare gli interventi sui corsi d’acqua e la sicurezza del territorio, a partire dalle aree più vulnerabili – dichiara Giuseppe Licata, consigliere regionale di Forza Italia – ho voluto sostenere il lavoro dell’Assessore Gianluca Comazzi (FI) consolidando un indirizzo chiaro e condiviso: investire sulla prevenzione per rendere il territorio più sicuro e resiliente. Il rischio idraulico non può essere affrontato solo dopo che si sono verificati danni, ma con una programmazione strutturata e continuativa”.

“Negli ultimi anni, la Lombardia è stata colpita da eventi meteorologici sempre più intensi, con fenomeni di piena e di esondazione di fiumi e torrenti che hanno messo a rischio cittadini, infrastrutture e attività economiche. Parliamo di un problema concreto, che riguarda la sicurezza delle persone e la tenuta dei nostri territori – sottolinea Licata – Per questo l’impegno a potenziare gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, il consolidamento dei versanti e le opere di mitigazione del rischio idraulico è per noi importante e strategico”.

Come emerge dal rapporto ISPRA “Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio – Edizione 2024”, il triennio 2022-2024 è stato caratterizzato da elevate anomalie termiche e da diversi eventi idrometeorologici di eccezionale intensità, che hanno causato danni alle infrastrutture e alle attività economiche, oltre che all'ambiente; nel 2024, il 94,5% dei comuni italiani risulta a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe; le regioni con i valori più elevati di popolazione a rischio per frane e alluvioni sono Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Lombardia, e Liguria.

Il territorio regionale lombardo rientra quindi tra quelli con il più alto numero di Comuni esposti a rischio idrogeologico, con particolare criticità in aree come la provincia di Varese, l’Area Metropolitana di Milano e in diversa misura tutte le province della Lombardia attraversate dai principali corsi d’acqua. 

“L’impegno approvato con la proposta portata in Regione nella seduta di giovedì 18 dicembre rappresenta un risultato importante, frutto di un lavoro che consente di dare continuità agli interventi già avviati e di programmare nuove opere senza lasciare i territori soli di fronte alle emergenze – aggiunge Licata - La tendenza generale infatti ancora oggi è quella di intervenire in nel momento di emergenza, con costi umani ed economici elevatissimi. La strada verso una gestione realmente preventiva è lunga e necessita di risorse, competenze e volontà politica, un impegno che come Forza Italia intendiamo perseguire”.