Milano
Fontana a Direzione Nord: "Dopo il mandato in Regione sono disponibile ad altro"
Il governatore lombardo rilancia il tema dell’autonomia, conferma la centralità della Lega in Veneto e annuncia segnali positivi sul rientro dei cervelli dall’estero

Fontana a Direzione Nord: "Dopo il mandato in Regione sono disponibile ad altro"
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è intervenuto a margine della rassegna istituzionale Futuro Direzione Nord, promossa dalla Fondazione Stelline e organizzata nella sede di Assolombarda a Milano, toccando diversi temi politici e istituzionali. "Questo è un governo che dovrà andare ancora di più in direzione Nord, perché è una cosa che io ho detto, e che ribadisco: qui esiste comunque un problema sul quale e del quale dobbiamo discutere e che dobbiamo affrontare", ha affermato Fontana. "È chiaro che l'autonomia e il federalismo fiscale saranno passaggi importanti per ridare slancio al Nord nel suo complesso", ha aggiunto. Commentando la situazione politica in Veneto, ha dichiarato: "Il Veneto io credo che debba rimanere alla Lega, credo che la cosa sia stata chiarita e credo che rimarrà alla Lega".
Infine, sul tema del rientro dei cervelli italiani dall'estero, in particolare dagli Stati Uniti, Fontana ha spiegato: "Ci stiamo lavorando, ci sta lavorando Bertolaso in modo particolare. Ho sentito proprio in questi ultimi giorni che ci sono già alcuni movimenti che si stanno verificando".
Fontana: "Dopo il mandato pronto ad altro, spero in un nuovo presidente leghista per la Regione"
"Se ci sono possibilità di poter svolgere incarichi che mi piacciono sono sempre disponibile". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sul suo futuro (il mandato scade fra un paio d'anni abbondanti a fine 2027) a "Futuro Direzione Nord", in corso nella sede di Assolombarda a Milano. Guardando al dopo, Fontana ha auspicato che la guida della Lombardia resti al suo partito: l'auspicio è quello di "un nuovo presidente leghista".
“Zaia doveva restare presidente fino a Milano-Cortina 2026”
Restando alle questioni venete, per Fontana sarebbe stato giusto che il governatore Luca Zaia restasse alla guida della Regione almeno fino alla fine delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: "Siamo stati soltanto la Lombardia e il Veneto a presentare il dossier e a dare le garanzie sui Giochi - ha sottolineato - per cui onestamente e umanamente credo che sarebbe stato giusto che Zaia potesse essere ancora presidente fino alla fine delle Olimpiadi. Sarà sicuramente presente, purtroppo non più da presidente". E questo "mi dispiace molto, perché Zaia ha combattuto con me. Non dobbiamo dimenticare che all'inizio eravamo noi due soli a portare avanti il discorso delle Olimpiadi".
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