Maugeri, la testimonianza: "Quei 24mila euro in contanti di Formigoni"
Francesco Rota, funzionario della Banca Popolare di Sondrio, è stato ascoltato come teste in tribunale a Milano nell'udienza del processo sul caso Maugeri che vede coinvolto anche l'ex governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni. E Rota avrebbe affermato che Formigoni "aveva nella propria disponibilità denaro contante". Si tratterebbe, come riporta Repubblica, di circa 24mila euro che l'ex presidente della Regione Lombardia chiese di trasferire in due tranche a Emanuela Talenti, che all'epoca era la sua fidanzata: 12mila euro furono trasferiti il 30 luglio 2003 e altrettanti un anno dopo. Nel processo l'ex presidente della Regione è imputato con l'accusa di corruzione assieme ad altre nove persone, tra cui Pierangelo Daccò e l'ex direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina. Secondo l'accusa, i vertici della Fondazione Maugeri avrebbero distratto milioni dalle casse dell'ente, parte dei quali sarebbero stati nella disponibilità di Daccò, il quale avrebbe poi versato tangenti a dirigenti di Regione Lombardia. Rota ha confermato in aula le dichiarazioni che già aveva reso durante le indagini.
Ascoltata anche una dipendente della Regione Lombardia, Anna Visintin, nella segreteria di Formigoni dal 1995 al 2013: "Daccò incontrava Formigoni nel suo ufficio una volta al mese e a volte anche più spesso. Sapevo che a volte andavano in vacanza insieme", ha raccontato.