Gallera risponde a Ncd: “Su Milano non si può prescindere dalla Lega”
di Fabio Massa
Giulio Gallera non ci sta. Il sottosegretario regionale, esponente di Fi, possibile candidato sindaco per Milano, risponde alle parole di Alessandro Colucci, coordinatore Ncd, su Affaritaliani.it: “Ncd dice che non fa niente se non c’è la Lega Nord? Non sono d’accordo. L’alleanza con la Lega è assolutamente strategica. E’ fondamentale. Non si può prescindere dalla Lega e da una candidatura che sia unica”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Sottosegretario Gallera, il coordinatore di Ncd Colucci dice che con questa Lega di Salvini non si può alleare.
Iniziamo con il dire che dalle notizie che abbiamo dai giornali emerge una debolezza assoluta di Pisapia. Il sindaco è in lite con la sua maggioranza di sinistra su qualunque cosa. Ormai il distacco dei cittadini è palpabile, e i sondaggi mostrano una situazione in caduta libera.
Quindi?
Quindi abbiamo una occasione enorme: ripartire da Milano che è sempre stato il cuore della nostra proposta politica. Per questo l’alleanza con la Lega Nord è fondamentale. E’ strategica. Governiamo bene in Regione Lombardia con la Lega, un partito presente molto bene nella società milanese. Voglio dirlo chiaro: non si può prescindere dalla Lega Nord e da una candidatura unica del centrodestra.
Eppure la Lega Nord appare spaccata.
Guardi, io ho apprezzato la Lega Nord di Pagliarini, la Lega Nord di Salvini quando era in consiglio e ora che è segretario, e la Lega di Maroni. Io non entro nelle sfumature giornalistiche su un altro partito. Penso solo che la Lega sia un partito con il quale noi dobbiamo confrontarci. Posso non condividere alcune delle cose che dicono, ma tutti abbiamo a cuore Milano, e abbiamo come fine il toglierla a gente incapace di amministrarla per ridarle invece futuro.
Parla da leghista. Ma sulle moschee avete idee molto differenti.
Questo è vero. Ma ci accomuna una visione uguale per risolvere i problemi: meno Stato, meno tasse, cercare di sostenere i nostri imprenditori, commercianti e artigiani. Questo è un modo liberale comune di affrontare i problemi della città. Poi è chiaro che ci siano varie sensibilità.
La soluzione?
La soluzione sono le primarie. In questo modo il cittadino sposa la sensibilità più affine. Se nel centrodestra prevarranno posizioni più intransigenti saranno quelle il punto di riferimento, se invece saranno i punti liberali a convincere di più, allora questi saranno i cardini della coalizione. E’ giusto che ci siano sensibilità diverse.
@FabioAMassa