Milano
Garlasco, chi è Alessandro Biasibetti: il frate (ex di Angela Taccia) che dovrà fornire il proprio dna
Amico d’infanzia di Marco Poggi, fu fidanzato con l’attuale legale di Andrea Sempio. Oggi è frate domenicano e sarà tra i cinque chiamati al maxi-incidente probatorio

Fra' Alessandro Biasibetti (foto da Youtube)
Garlasco, chi è Alessandro Biasibetti: il frate (ex di Angela Taccia) che dovrà fornire il proprio dna
C’è anche un frate, oggi 36enne, tra i volti che tornano al centro del caso Garlasco. Alessandro Biasibetti, amico di lunga data di Marco Poggi e parte della comitiva che ruotava attorno alla villetta di via Pascoli 8, è stato convocato per l’acquisizione del proprio Dna nell’ambito della nuova indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. Era uno dei frequentatori abituali della casa e, come ha raccontato nel suo primo verbale del 2008, conosceva bene anche i genitori e la sorella di Marco, pur senza avere contatti stretti con lei. All’epoca dei fatti aveva da poco terminato il liceo classico Cairoli di Vigevano.
Videogame, vacanze in Trentino e le serate con Jannacci
La sua era la “comitiva” di sempre: Marco Poggi, Andrea Sempio, Mattia Capra, Roberto Freddi. Condividevano la passione per la Playstation, le estati in montagna con le famiglie e la musica di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber che accompagnava le giornate di studio. Il 3 agosto 2007, poco prima della partenza per le vacanze, Biasibetti salutò Chiara Poggi per l’ultima volta. Il gruppo sarebbe rientrato in fretta da Falzes la sera del 13 agosto, poche ore dopo l’omicidio.
Biasibetti e l’amore giovanile con Angela Taccia
A legare in modo curioso Biasibetti alla nuova inchiesta è un altro dettaglio: all’epoca, era fidanzato con Angela Taccia, oggi avvocata di Andrea Sempio, l’amico di Marco finito sotto i riflettori come possibile sospettato alternativo ad Alberto Stasi. Il legame, emerso nei giorni scorsi, ha sollevato interrogativi sull’opportunità della sua presenza nel collegio difensivo, anche se non esiste alcuna incompatibilità formale. A sollevare dubbi è stato anche Fabrizio Corona, che si è presentato al tribunale di Pavia previdendo su Instagram che Taccia sarebbe uscita di scena per “l’imbarazzo legato alla sua relazione con un altro protagonista del caso”.
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Chi sarà sottoposto a nuove esami del dna
Il gip ha disposto il prelievo del Dna su cinque soggetti: oltre a Biasibetti, anche Mattia Capra, Roberto Freddi e le sorelle Paola e Stefania Cappa. Si tratta delle stesse persone che frequentavano con regolarità via Pascoli prima del delitto. Biasibetti, in particolare, è stato sentito una sola volta nel 2008. In quell’occasione dichiarò di avere una bicicletta “nera da donna” simile a quella notata nei pressi della casa il giorno dell’omicidio, ma specificò di essere partito il 4 agosto per il Trentino con la famiglia Poggi.
La radicale scelta di vita di Alessandro Biasibetti
Dopo Garlasco, la vita di Biasibetti ha preso una svolta radicale. Si è iscritto all’Università di Pavia, poi ha scelto la vocazione religiosa. Ordinato diacono a Bologna nel dicembre scorso, oggi è un frate domenicano. Tra il 2012 e il 2013 è stato fermato in auto per controlli dai carabinieri in tre occasioni, sempre in compagnia di Marco Poggi e Andrea Sempio. Dopo anni di silenzio, il suo nome ricompare nel fascicolo dell’inchiesta. Nei prossimi giorni, a 18 anni dal delitto, sarà riconvocato dagli inquirenti.