Milano
Garlasco, riesumare il corpo di Chiara Poggi per fare luce sul delitto: l'ipotesi
A 18 anni dall’omicidio di Garlasco spunta l’ipotesi della riesumazione. A parlare è Massimo Lovati, il legale dell’unico indagato, Andrea Sempio. La Procura ha nominato la super consulente Cristina Cattaneo

Caso di Garlasco: secondo l’avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, la nomina della medico legale Cristina Cattaneo porterà alla riesumazione della salma di Chiara Poggi. L’esperta, già coinvolta in casi come Yara Gambirasio e Liliana Resinovich, è stata incaricata dalla Procura di Pavia per accertare le cause della morte
“Si andrà verso la riesumazione del corpo di Chiara Poggi”
Il caso di Garlasco potrebbe vivere un nuovo capitolo con la riesumazione del corpo di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007. A ipotizzarlo è l’avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta: “Premesso che la professoressa Cattaneo è un medico legale e non è di dinamica processuale, secondo me la nomina di questo ulteriore consulente tecnico fa ritenere che si viaggi verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi”, ha dichiarato a Zona Bianca.
Le perplessità dell'avvocato Lovati
Secondo Lovati, la scelta della Procura non avrà alcun impatto sulla posizione del suo assistito: “Non servirebbe assolutamente a nulla – ha chiarito l’avvocato – a prescindere dagli aspetti di carattere tecnico e della previsione che io fatto e che ribadisco, si andrà verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi”. E ha aggiunto: “Voglio dire che non intravedo nulla che possa inficiare o contribuire né in bene né in male la posizione del mio assistito. L’indagato è Sempio, ma non ho ancora capito il perché. È dall’inizio che non l’ho capito”.
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Garlasco, chi è la super consulente Cristina Cattaneo
A coordinare i nuovi accertamenti sarà Cristina Cattaneo, professore ordinario al Dipartimento di Scienze biomediche per la Salute dell’Università di Milano e tra i più noti medici legali italiani. Già coinvolta in inchieste di grande rilievo, come i casi di Yara Gambirasio e Liliana Resinovich, è stata incaricata dalla Procura di Pavia di chiarire le “cause della morte” di Chiara Poggi.