Garlasco, Scaccia portavoce per un giorno di Lovati: ha già lasciato l'incarico

Garlasco, Scaccia portavoce per un giorno di Lovati: ha già lasciato l'incarico

Garlasco, ennesima svolta: è durato 24 ore l'incarico di Alfredo Scaccia come portavoce dell'avvocato Massimo Lovati. Ieri la notizia della nomina (che non sembrava essere stata accolta con particolare entusiasmo da Fabrizio Gallo, il legale che assiste Lovati). Oggi il dietrofront: "Con una forte tristezza nel cuore annuncio di aver rinunciato al ruolo di portavoce dell'avvocato Massimo Lovati. Le sortite pubbliche di alcuni mezzi di informazione che hanno ritenuto di mettere in risalto la mia sventura, parlando soltanto del mio arresto, mi impongono una repentina marcia indietro", ha spiegato con un video, riferendosi all'indagine per corruzione che lo vede coinvolto, con il processo che inizierà a gennaio 2026. 

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"Ho formalizzato a mezzo pec la mia rinuncia all’avvocato Lovati che mi ha chiesto di attendere 3-4 giorni per chiarire alcune situazioni personali con altri legali che lo rappresentano..." aggiunge Scaccia che si mostra sicuro della sua scelta, ma anche rammaricato per un trattamento poco empatico e augura all'avvocato Lovati "migliore fortuna".

Lovati in Procura: testimonia sulla vicenda della presunta corruzione di Venditti

Lovati è atteso nel pomeriggio in procura a Brescia dove, da testimone, è chiamato a raccontare se davvero ha ricevuto soldi in nero dalla famiglia Sempio per l'incarico che ha portato all'archiviazione nel 2017. Inoltre dovrà spiegare perché la difesa, già a fine dicembre del 2016, era in possesso dell'esposto della madre del condannato e delle consulenze della difesa di Alberto Stasi, ampiamente riportate sulla stampa.

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