Garlasco, Sempio: "Angela Taccia per me è tutto in questo momento. E Lovati non mi tradirà"

Garlasco, Sempio: "Corruzione, discorso senza senso"

"Il discorso della corruzione del magistrato non ha senso, non tornano le cifre. Non avrebbe avuto senso corrompere il magistrato, perché comunque non era lui che poteva decidere tra un’archiviazione o meno", ha dichiarato Andrea Sempio a Quarto Grado, su Retequattro, in una intervista andata in onda nella serata di venerdì 24 ottobre. Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta della Procura di Pavia sull’omicidio di Chiara Poggi, ha commentato l’appunto del padre Giuseppe al centro dell’indagine bresciana per corruzione che coinvolge l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti. "Quando hanno fatto l’ultima perquisizione hanno trovato anche un foglietto dove mio padre ha annotato tutte le cifre che sono state date agli avvocati in quel periodo. In quel foglio mio padre si è segnato le spese e se le è segnate in migliaia. Ci sono tutti i vari prelievi: 1.000, 2.000, 1.500. Quindi, quando mio padre vuole scrivere in migliaia, scrive in migliaia; quando scrive 20-30, è per dire 20-30 euro", ha spiegato Sempio, sostenendo che i conti non corrispondano a quanto ipotizzato dagli inquirenti.

“Le Bozzole? Mai frequentate. Io sadico e picchiatore: l'ennesima balla”

Sempio ha poi smentito ogni legame con il santuario della Bozzola di Garlasco e con Flavius Savu, il romeno estradato dalla Svizzera e condannato per un’estorsione a luci rosse al rettore del santuario, don Gregorio Vitali. "Io non frequentavo le Bozzole. Sono stato qualche volta alla fiera che fanno lì a Pasqua, alla festa del Paese, perché lì mettono le bancarelle, ma non ho mai frequentato il giro delle Bozzole", ha dichiarato. "Flavius Savu? Il nome lo conosco dai media, questa persona non l’ho mai vista", ha aggiunto, respingendo anche le ipotesi di collegamenti tra presunti festini hot o riti satanici e la morte di Chiara Poggi: "Io sadico e picchiatore? È l’ennesima balla, c’è poco da dire. Un’ennesima balla".

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“La parte più pesante è quella mediatica. Lovati, nessun segreto che possa rivelare”

Durante l’intervista, Sempio ha parlato anche del peso psicologico della vicenda: "La cosa che mi è pesata di più non è la parte legale del procedimento in corso, ma tutta la parte mediatica. Quello che ti fa andare fuori di testa, sono tutte le balle che vengono fuori e su cui sei costretto a difenderti". Ha poi respinto l’idea che ci siano segreti da rivelare sul suo conto: "Non c’è nessun segreto su di me che Lovati sa e che potrebbe rivelare. Dalle apparizioni che ho visto, lui comunque continua a difendermi, continua a riportare che secondo lui io non solo non sono stato, ma sono totalmente estraneo alla vicenda".

“Angela Taccia per me è tutto in questo momento”

Sempio ha voluto infine ribadire la sua fiducia nei legali che lo assistono da anni. "Per l’avvocato Lovati ho sempre rispetto, stima e affetto, perché sono almeno dieci anni che andiamo avanti insieme", ha detto. E ha aggiunto parole di profonda riconoscenza per la sua attuale difensora: "L’avvocato Taccia, e anche in particolare Angela, per me è tutto in questo momento".

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