Milano
Garlasco: Stasi e Poggi convocati in contemporanea con Sempio. E Paola Cappa smentisce la sorella Stefania
Martedì 20 maggio convocato in Procura a Pavia Andrea Sempio. In contemporanea, ma in sedi diverse, chiamati anche Alberto Stasi e Marco Poggi. Paola Cappa smentisce la sorella Stefania sui whatsapp

Garlasco: Andrea Sempio e Alberto Stasi
Garlasco: Stasi e Marco Poggi convocati in contemporanea con Sempio. E Paola Cappa smentisce la sorella Stefania
È fissato per martedì 20 maggio, alle 14, l'interrogatorio di Andrea Sempio davanti ai magistrati della Procura di Pavia. L'appuntamento è negli uffici di piazza del Tribunale, dove Sempio si presenterà accompagnato dai suoi legali, Angela Taccia e Massimo Lovati. Dopo due inchieste archiviate, è ora formalmente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco.
Si ripartirà dai dati accumulati in 18 anni di indagini: dalle tracce di DNA rinvenute sotto le unghie della vittima, alle tre telefonate – tutte molto brevi – fatte alla casa di Chiara nei giorni in cui si trovava da sola. E ancora, il biglietto del parcheggio trovato una settimana dopo il delitto ma consegnato agli inquirenti soltanto un anno più tardi. Elementi già noti, ma che potrebbero intrecciarsi con nuovi spunti investigativi.
"Stiamo affilando le armi che ci offre il codice di procedura penale", si limita a dichiarare l’avvocato Lovati. Il suo assistito verrà sentito in un interrogatorio definito "prodromico a una richiesta di rinvio a giudizio", che arriva a ridosso di un’udienza sull’incidente probatorio per l’acquisizione di prove genetiche.
Marco Poggi e Alberto Stasi convocati in contemporanea ad Andrea Sempio
L’impressione è che la Procura possa avere in mano un elemento rilevante: un’intercettazione, forse, o un dettaglio da rileggere in chiave diversa. A suggerirlo è anche la convocazione, in contemporanea ma in sedi diverse, di due testimoni chiave: Marco Poggi, fratello della vittima, sarà sentito a Venezia dai carabinieri, mentre Alberto Stasi – l’ex fidanzato di Chiara, oggi in semilibertà dopo la condanna definitiva a 16 anni – comparirà come teste assistito, essendo già stato giudicato per un procedimento connesso.
Un nuovo capitolo, dunque, che rimette in discussione quella che l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale dei genitori di Chiara, definisce “la verità che lo Stato ha consegnato ai Poggi, ma che oggi non difende più”. Tizzoni critica le mosse dell’accusa, parlando di “tesi un po’ confuse”. "Dagli atti – dice in un’intervista a Il Fatto Quotidiano – non emergono collegamenti tra Stasi e Sempio, e ancor meno con le sorelle Cappa", Paola e Stefania, le gemelle finite anni fa sotto i riflettori per un controverso fotomontaggio con la cugina uccisa.
I whatsApp delle gemelle Cappa: Paola smentisce Stefania
Nell’inchiesta figurerebbero centinaia di messaggi delle due donne, tra cui uno in cui si alluderebbe al fatto che Stasi sia stato incastrato. A breve, potrebbero aggiungersi anche i vocali che l’ex manager dello spettacolo Francesco Chiesa Soprani ha dichiarato a la Repubblica di aver ricevuto da Paola Cappa nei giorni successivi alla notizia del prelievo di DNA a Sempio. "Ce n’è uno in cui Paola smentisce alcune versioni della gemella Stefania – ha riferito – ma non voglio entrare nel merito. Io credo che Stasi sia innocente. Chi siano i veri colpevoli, non lo so. I vocali? Non me ne faccio nulla. Se la Procura me li chiede, li consegnerò".