Milano
Garlasco, "Stasi parla ancora di Chiara, ma sa che è pericoloso". La storica avvocata: "Ha tanta forza interiore"
Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, rompe il silenzio a Ore14: “Gli inquirenti si innamorarono della tesi del fidanzato assassino. Il mio errore? Aver sottovalutato il peso mediatico”

Garlasco, la storica avvocata di Stasi: “Parla ancora di Chiara, ma sa che è pericoloso. Ha tanta forza interiore"
"Parla mai di Chiara? Alberto ne ha parlato spesso e ancora oggi lo fa, ma sa che è pericoloso per lui". Parole di Giada Bocellari, storica legale di Alberto Stasi. L'avvocato ha spiegato a Ore14, su Rai2: "Qualsiasi cosa dica su Chiara potrebbe essere interpretata in maniera negativa". Bocellari ha conosciuto Stasi quando era "una giovane praticante nello studio Giarda, il primo difensore". Lo descrive come una persona "intelligente, lucida, orientata, razionale, consapevole, dotato di molta resilienza e tanta forza interiore, tanti valori che gli hanno consentito di affrontare la fase dei processi e il carcere".
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"Stasi condannato dall'opinione pubblica"
Secondo la legale, l’indagine avrebbe imboccato una strada precostituita: "L’errore più macroscopico degli inquirenti è che si sono innamorati della tesi del fidanzato assassino e si sono fermati lì, trascurando e non approfondendo altre strade". Poi una riflessione sul ruolo dei media: "Mio errore? Aver sottovalutato l’aspetto mediatico del caso. Ho sempre ritenuto, e ancora oggi lo penso, che i processi si fanno nelle aule dei tribunali, ma basta pensare a tutte le foto durante il processo che lo ritraevano con 'gli occhi di ghiaccio'. Alberto è stato condannato prima dall’opinione pubblica".












