Milano

Ginnaste maltrattate, due indagate a Monza: abusi psicologici e vessazioni

Indagate due responsabili dell'accademia di Desio con l'ipotesi di maltrattamenti nei confronti di due ex atlete della nazionale delle "farfalle"

Ginnaste maltrattate, due indagate a Monza: abusi psicologici e vessazioni

Due responsabili dell'accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio sono indagati dalla Procura di Monza con l'ipotesi di reato di maltrattamenti nei confronti di due ex atlete della nazionale delle "farfalle". E' quanto comunica l'ufficio giudiziario, diretto dal procuratore Claudio Gittardi. La Procura di Monza inizialmente ha aperto, a seguito di notizie di stampa, un fascicolo senza ipotesi di reato ne' indagati sulle presunte rivelazioni di due ex atlete della squadra nazionale di ginnastica ritmica in ordine a comportamenti vessatori ed abusi psicologici subiti durante l'attivita' sportiva agonistica nel centro di Desio con particolare riferimento a imposizioni e divieti relativi a consumo di cibi e bevande, ai plurimi controlli sul peso corporeo e alle umiliazioni subite in caso di comportamenti ritenuti non adeguati.

Le due indagate sono Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell'Accademia e allenatrice della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, già sospesa dalla Federazione, e Olga Tishina, sua assistente.

Le due ex ginnaste hanno confermato alla Procura le accuse riportate dalla stampa

Lo scorso 14 novembre entrambe le ex ginnaste sono state sentite in Procura dove hanno confermato quanto gia' riportato dalla stampa e riferito in dettaglio il contesto nel quale gli abusi si sarebbero verificati, la durata e reiterazione nel tempo degli stessi e i presunti autori dei singoli comportamenti con particolare riferimento al sistema di rigide regole legate all'attivita' sportiva agonistica, di rilievo nazionale e internazionale. Con questi elementi l'ufficio inquirente ha iscritto nel registro degli indagati due responsabili sia della struttura e della gestione tecnica delle atlete sia delle specifiche condotte di maltrattamento.








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