"Giornata del lavoro agile": già 6mila dipendenti hanno aderito
Il 25 marzo a Milano si lavora "agile". Più di 6mila lavoratori, dipendenti di almeno 100 aziende (tante sono quelle che hanno già aderito, ma potrebbero aumentare), sperimenteranno un modo diverso di lavorare coniugando i tempi e gli spostamenti della vita privata con l’impegno professionale. È questo l’obiettivo della "Giornata del lavoro agile" voluta dal Comune di Milano e giunta alla seconda edizione.
"Supereremo sicuramente il totale dei partecipanti del 2014”, ne è convinta l’assessora comunale al Benessere e Qualità della Vita Chiara Bisconti, promotrice dell’iniziativa. L’anno scorso, infatti, le imprese, le associazioni e le sigle partecipanti furono 103, con circa 5mila lavoratrici e lavoratori che presero parte all’iniziativa, guadagnando in media due ore di tempo libero sottratte agli spostamenti casa-lavoro.
L’assessora difende il ruolo di Milano su un tema importante, e molto sentito soprattutto nelle grandi città, come quello della qualità della vita delle persone e delle famiglie: “Milano è diventata capofila di una rete di Comuni che vogliono investire sul proprio capitale umano per valorizzarlo e che chiedono sulla materia modifiche alla legislazione nazionale”. Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, aderiranno alla Giornata del 25 marzo anche 15 spazi di coworking che apriranno gratuitamente le porte alla città in quell’occasione.