Immigrati pretendono il bis di pasta e accoltellano il cuoco del Cpt
La Prefettura di Brescia ha allontanato dalla struttura di prima accoglienza Pampuri di Brescia tre nigeriani richiedenti asilo che hanno aggredito il cuoco della struttura. I tre pretendevano che il cuoco versasse loro un secondo piatto di pasta e davanti al rifiuto lo hanno colpito con un coltello ferendolo. "Le regole dell'accoglienza prevedono che chi aspira ad ottenere lo status di rifugiato rispetti i principi della convivenza" ha detto il prefetto di Brescia Valerio Valenti.
Ma la tensione sugli immigrati non si ferma a Brescia, dove tra l'altro è tutta da seguire la vicenda del duplice omicidio dei coniugi titolari della pizzeria da Frank. A Milano, intanto, un 45enne calabrese aveva acquistato una casa, niente di strano. Se non fosse che un gruppo di egiziani gli hanno occupato l'immobile e poi, alle sue richieste di liberarlo, hanno avanzato una richiesta di 1000 euro. Come riporta milanotoday, alla richiesta hanno allegato anche la minaccia di portare "donne e bambini" nella casa e di rendere così impossibile lo sfratto. Il proprietario dell'immobile non si è fatto intimorire e si è rivolto ai carabinieri di San Donato. I quali hanno arrestato i tre stranieri di 35anni proprio nel momento in cui intascavano i 1000 euro del ricatto. Ora sono detenuti al carcere di San Vittore con l'accusa di estorisione.