Milano
Israele, Meghnagi: "Gemellaggio con Gaza? Ora non serve a niente. Tel Aviv, bene il sindaco: le proteste sono una vergogna per Milano"
Il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi commenta gli ultimi sviluppi: "Trump un genio, il Medioriente cambierà. Lo stop al gemellaggio con Tel Aviv sarebbe stato orrendo". L'intervista

Walker Meghnagi
Israele, Meghnagi: "Gemellaggio con Gaza? Ora non serve a niente. Tel Aviv, bene il sindaco: le proteste sono una vergogna per Milano"
Annullare il gemellaggio tra Milano e Tel Aviv "sarebbe stata una cosa orrenda" secondo il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi, convinto che sia "inutile" anche ragionare su un nuovo gemellaggio con Gaza City, come proposto dal Pd in un ordine del giorno che sarà discusso in Consiglio comunale: "In questo momento non serve a niente. Gaza è tutta da ricostruire". Meghnagi riconosce che il sindaco Sala, sul gemellaggio con Tel Aviv, ha tenuto una posizione "apprezzabile" e attacca gli antagonisti che sono arrivati al contatto con le forze dell'ordine fuori da Palazzo Marino: "Aggredirle perché la votazione non è andata come speravano è una cosa vergognosa. Milano non merita queste manifestazioni". L'INTERVISTA.
Meghnagi, il piano di pace per la Striscia è l'inizio di una fase nuova?
Trump è stato un genio. Questo piano di pace arrivato all'improvviso è un qualcosa di meraviglioso. Ieri è stata una giornata molto bella. Speriamo che ora si trovino i corpi degli ultimi ostaggi per dar loro una dignitosa sepoltura. Noi siamo assolutamente ottimisti. Se tutti rispetteranno il piano, il Medioriente cambierà.
Cosa ne pensa di quanto successo a Palazzo Marino dopo il 'no' allo stop al gemellaggio tra Milano e Tel Aviv?
Negli ultimi due anni ci siamo abituati, purtroppo, a queste situazioni. Non sono riusciti ad avere i voti per annullare il gemellaggio, che sarebbe stata una cosa orrenda. Perché esiste da decenni, con scambi universitari e giovani che vengono a Milano. Meno male che non è passato. Ma aggredire i poliziotti solo perché la votazione è andata male è semplicemente vergognoso.
Il Pd, parallelamente, ha presentato un odg che chiede di aprire un gemellaggio con Gaza City e di vincolare quello con Tel Aviv al mantenimento della tregua. Che ne pensa?
Ma Gaza è tutta da ricostruire. In questo momento, una cosa del genere non serve a niente. Invece di pensare alla pace e a trovare insieme delle soluzioni, adesso c'è qualcuno che chiede anche l'Ambrogino d'Oro per la Flotilla. Che cosa ha fatto la Flotilla? Ha fatto qualcosa per la pace? Con tutti i problemi che abbiamo a Milano mi sembrano cose fuori dal mondo.
Il sindaco Sala ha difeso il gemellaggio e ha invitato la maggioranza a non cavalcare le proteste.
Una posizione molto bella. Sala ha difeso il gemellaggio e ha invitato anche a pensare a un futuro di pace. Il Comune può fare tante cose e il sindaco fa quello che può ma in maggioranza c'è gente come Monguzzi o esponenti dei Verdi e della sinistra che non fanno altro che creare polemiche politiche. Anche tutte queste manifestazioni sono una vergogna per Milano e la città non le merita. A livello nazionale i partiti di sinistra dovrebbero accettare questo nuovo piano di pace.
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Ferite che non si ricuciranno?
Alle nostre manifestazioni o conferenze non viene quasi nessuno della sinistra. Viene solo la brava presidente del Consiglio Elena Buscemi ma non ho mai visto altri personaggi, anche se ho incontrato i riformisti come Guerini, Fassino, Gori e Picierno: tutte persone meravigliose. Ma sono solo loro e vengono anche tacciati da Schlein di essere amici di Israele. Questo è ridicolo.
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