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Milano

Ultimo aggiornamento: 14:44

La Pizzoccherata più lunga d’Italia: Bormio prepara la tavolata da record

Domenica 7 settembre il centro storico di Bormio ospita una tavolata lunga 800 metri pronta ad accogliere 2.026 commensali. Un numero che richiama le imminenti Olimpiadi di Milano Cortina

di Alessandro Pedrini

La Pizzoccherata più lunga d’Italia: Bormio prepara la tavolata da record

Il centro storico della Magnifica Terra si prepara a vivere una domenica indimenticabile con la Pizzoccherata più lunga d’Italia. Dalla piazza del Kuerc fino a piazzetta San Vitale, il borgo si trasformerà in un’unica tavolata lunga 800 metri, pronta ad accogliere 2.026 commensali, un numero che richiama il grande appuntamento olimpico di Milano-Cortina 2026, quando Bormio sarà protagonista delle gare di sci alpino.

A cucinare e servire i celebri pizzoccheri valtellinesi saranno sedici ristoranti del comprensorio, con pasta preparata a mano e ricette fedeli alla tradizione. Non mancheranno naturalmente altre specialità tipiche: salame e slinzega della Contea, formaggi dei contadini locali, torta di grano saraceno e la mela della Valtellina, il tutto accompagnato dai vini del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina e dall’acqua della fonte Levissima. Come omaggio a ciascun partecipante sarà consegnata una bottiglia di Birra Stelvio, simbolo del territorio.

Non solo pizzoccheri: a Bormio anche musica e balli popolari

La giornata non sarà solo all’insegna del buon cibo, ma anche della convivialità e del divertimento. Per le vie di Bormio si alterneranno musica dal vivo, balli popolari e momenti di animazione che renderanno l’evento una vera festa di comunità, capace di unire residenti e turisti in un’unica esperienza.

A rendere speciale la manifestazione contribuiranno alcuni tra i ristoranti e locali più rinomati della valle: dal Contado alla Bajona, da Be White al Cristalla Bar, dall’Agriturismo Rini alla Steak House Bormio, senza dimenticare Heaven 3000, l’Associazione Cuochi Valtellina e Valchiavenna, l’Istituto Alberti, il Gallo Cedrone, il Crocus, Le Cigamole, Al Teleir, La Genzianella e Al Filò.

I biglietti sono in vendita a 30 euro fino al 31 agosto e a 35 euro dal 1° settembre. Ogni prenotazione dà diritto a un posto a sedere nella lunga tavolata e include l’intero menù. È prevista anche la possibilità di richiedere pizzoccheri senza glutine, ma soltanto previa segnalazione al momento della prenotazione, per garantire la massima sicurezza contro le contaminazioni. Per i gruppi che desiderano stare vicini è consigliato effettuare un’unica prenotazione, mentre l’assegnazione dei posti sarà comunicata via mail entro sabato 6 settembre.

La Pizzoccherata di Bormio non sarà solo un’occasione gastronomica, ma anche un modo per celebrare insieme l’attesa dei Giochi Olimpici Invernali. Un brindisi alla tradizione e al futuro, con il profumo inconfondibile dei pizzoccheri a fare da filo conduttore.

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