Vannacci a Pontida: "Io vannaccizzo, Fontana... fontanizza. Ma andiamo avanti uniti". Il reportage - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 21:30

Vannacci a Pontida: "Io vannaccizzo, Fontana... fontanizza. Ma andiamo avanti uniti". Il reportage

Il raduno della Lega sul pratone di Pontida. I giovani contro Forza Italia e Carlo Calenda. Il generale: "Non ci sono problemi, avanti uniti per fare grande il Carroccio"

di Niccolò Rubeis

Pontida, i giovani della Lega contro Forza Italia. E gli insulti a Calenda...

I giovani della Lega, sul 'sacro prato' di Pontida, attaccano ancora gli alleati di Forza Italia e se la prendono anche con Carlo Calenda, che qualche giorno fa ha partecipato alla festa dei giovani azzurri a San Benedetto del Tronto. "Ripetiamolo a Calenda e a quei quattro sfigati incamiciati in spiaggia che hanno voluto applaudire quello che diceva - ha detto uno dei giovani leghisti lumbard con il megafono -. Devono decidere se stare con noi o contro di noi". A quel punto i giovani leghisti hanno cantato: "Calenda, Calenda vaffanc...".

Cori che, politicamente, infliggono un duro colpo alle ambizioni di Forza Italia che sognano, alle prossime comunali di Milano, di imbarcare nella coalizione anche Azione per intercettare il voto moderato e riformista a sinistra che non si riconosce nel Pd. A dire il vero, in estate - dopo qualche piccola apertura degli esponenti milanesi della Lega che chiedevano però a Calenda di lasciare la maggioranza a Palazzo Marino - anche il leader Matteo Salvini aveva ribadito che Azione “è a sinistra”. 

Pronta la replica di Calenda: "Quando i buoi padani muggiscono dal prato di Pontida 'Calenda vaffanculo' sai di essere nel giusto". Anche l'anno scorso i giovani leghisti, guidati dal consigliere comunale milanese Alessandro Verri, avevano messo nel mirino Forza Italia, con il segretario azzurro Antonio Tajani che era stato definito "uno scafista" dopo che aveva presentato lo Ius Scholae, la norma sulla cittadinanza. 

Quest'anno Verri è più diplomatico: "L'anno scorso il nostro era stato un messaggio politico. Quest'anno lo mandiamo a Elly Schlein e la ringraziamo: grazie a lei il centrodestra continuerà a vincere e governare il nostro paese per tanti tanti anni. Quindi le mandiamo un 'grazie'". 

Vannacci a Pontida: "Io vannaccizzo e Fontana... fontanizza"

Sul pratone, l'attenzione è rivolta anche al generale e vicesegretario del Carroccio Roberto Vannacci, soprattutto dopo le parole del governatore lombardo Attilio Fontana: "Col cazzo che vannaccizzano la Lega…". Vannacci arriva a Pontida e non sembra per nulla infastidito: "Io normalmente quando ho un problema con una persona mi rivolgo a quella persona, non mi rivolgo alla stampa" la stoccata di Vannacci, che cerca poi di buttare acqua sul fuoco: "Secondo me problemi non ce ne sono, sono polemiche che sono state montate ad arte. Noi andiamo avanti tutti uniti, tutti insieme, il nostro obiettivo è fare la Lega grande". E comunque, prosegue ironico, "certamente io vannaccizzo… poi ci sarà Fontana che fontanizza e Romeo che romeizza…". 

Il generale punta il dito anche sulla milanese Ilaria Salis, che potrebbe perdere l'immunità da europarlamentare: "L'immunità della Salis verrà votata in Commissione, non in Parlamento e quindi io non faccio parte della Commissione - dice Vannacci, anche lui europarlamentare - ma mi auguro che i nostri rappresentanti in Commissione votino per togliere l'immunità che non è assolutamente giustificata". 

Vannacci: "Segreteria della Lega? No, il mio lavoro è l'europarlamentare"

A detta del generale, la segreteria della Lega non è nei suoi pensieri: "No, aspiro a continuare a fare il mio lavoro, che è quello di europarlamentare, al meglio delle mie possibilità. Questo è il mandato che mi hanno dato 563mila elettori". Al seguito del generale, anche i suoi 'adepti' dei Team Vannacci. Come Stefania Bardelli, team leader della sezione di Varese dell'associazione culturale 'Il mondo al contrario': "È la mia prima volta a Pontida, siamo qui per sostenere il nostro leader - dichiara Bardelli -. Penso che siamo in un momento di evoluzione, come ha detto proprio oggi in un'intervista Vannacci. Le cose morte sono ferme e io sono della stessa opinione, bisogna muoversi e cambiare".  A Varese "il mio team - spiega - ha appena organizzato un'iniziativa dal titolo 'risottata decima' che prevede un corso di autodifesa, perché Varese è una città sempre più insicura, quindi noi ci stiamo dando da fare per insegnare ai varesini a difendersi".  A novembre, inoltre, "Vannacci verrà anche a Varese per partecipare a un convegno sul tema della remigrazione".

Pontida, di Lombardia si parla poco e niente: "Prima il Veneto"

Matteo Salvini, arrivato a sorpresa a Pontida in serata dopo che il suo staff aveva fatto sapere che in giornata si era sottoposto a dei controlli medici per dei calcoli renali, 'prenota' il Veneto e la candidatura di Alberto Stefani, che potrebbe diventare "il governatore più giovane d’Italia". Della Lombardia si parla poco e niente. "Prima chiudiamo la partita del Veneto, poi ragioneremo sulla Lombardia" spiega il coordinatore federale della Lega Giovani Luca Toccalini. 

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