Majorino non esce di scena. Lancia la sua rete. E Balzani… Inside

di Fabio Massa

Majorino non esce ma rilancia. Balzani divisa tra due strade. Boeri che vuole l’assalto alla lista Pd. Vendola e Pisapia che vorrebbero una lista di supporto. E’ grande, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, la confusione sotto la Madonnina, nei giorni successivi alle primarie. Nulla di imprevisto, intendiamoci. Ovviamente dopo una contesa così dura, ricolmare i solchi è affare difficile, come sanno bene Giuliano Pisapia e Stefano Boeri.

Proprio quest’ultimo, in una lunga intervista al Corriere della Sera, aveva lanciato l’ipotesi di Francesca Balzani capolista Pd, proprio come fu lui. Ma pare non essere gradita, questa ipotesi, all’altra “ala” dei balzaniani. Quella che afferisce ai civici di Lucia Castellano e agli esponenti di Sel. Questi ultimi sarebbero in grande difficoltà, perché il partito romano preme per uno smarcamento più deciso da Beppe Sala. Insomma, ad oggi è un dato di fatto che Giuseppe Sala e i dirigenti milanesi di Sel non si siano mai neppure parlati. Politicamente è un fatto rilevante. Solo una lista autonoma di sostegno a sinistra, con capolista Francesca Balzani a raccordo di tutte le forze che hanno sostenuto la sua campagna, potrebbe far superare l’impasse.

In tutto questo, c’è chi ha un percorso ben spianato davanti a sè. Si tratta di Pierfrancesco Majorino, candidato alle primarie arrivato terzo con oltre 13mila preferenze. Lui non getta la spugna, del resto non è il momento di spegnere le macchine, e lancia la sua rete “Milano più di prima”. “Non si smobilita - conferma ad Affaritaliani.it - Già da oggi cominciamo a lavorare nei quartieri e lavoriamo per l’unità”. Non c’è che dire. A sinistra qualcosa si muove.

@FabioAMassa