Malpensa, protesta Cub e Usb a sostegno della Palestina: bloccata la Cargo City - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:46

Malpensa, protesta Cub e Usb a sostegno della Palestina: bloccata la Cargo City

Lo sciopero dei trasporti aerei si trasforma in presidio politico: fermi i camion, i sindacati attaccano il Governo su spesa militare e tagli alla sanità

di Giorgio d'Enrico

Malpensa, protesta Cub e Usb a sostegno della Palestina: bloccata la Cargo City

Mattinata di tensione a Malpensa: la manifestazione indetta da Cub e Usb a sostegno del popolo palestinese ha bloccato il transito dei camion nella Cargo City dell’aeroporto. Dopo un presidio iniziale davanti al Terminal 1, i manifestanti hanno spostato la protesta nell’area merci, paralizzando i mezzi pesanti. I sindacati chiedono più tutele per i lavoratori e accusano il Governo di favorire il traffico di materiale bellico e di aumentare la spesa militare mentre la sanità resta in crisi.

Canavesi (Cub): "Più tutele ai lavoratori, meno spesa militare"

La protesta legata allo sciopero del trasporto aereo indetto da Cub e Usb, partita questa mattina davanti al Terminal 1 di Malpensa, si è spostata nell’area merci dell’aeroporto. Qui i manifestanti hanno bloccato il transito dei camion diretti alla Cargo City, creando forti disagi alla logistica aeroportuale. "Stiamo bloccando il transito dei camion alla Cargo City e lo bloccheremo almeno fino alle 14. Chiediamo maggiori tutele per i lavoratori mentre al Governo chiediamo di non aumentare la spesa militare", ha dichiarato Renzo Canavesi, portavoce Cub presente al presidio.

I promotori: "Siamo qui per dare un segnale al Governo"

Il corteo ha assunto fin da subito un carattere politico, con richiami alla crisi in Medio Oriente. "Siamo qui per Gaza e non solo – ha proseguito Canavesi –. Siamo qui per dire basta al genocidio ma anche per dare un segnale al Governo". Nel mirino dei sindacati anche il nuovo ufficio dell’Aeronautica Militare aperto a giugno proprio all’interno della Cargo City, che secondo i manifestanti avrebbe il compito di agevolare il transito di materiale bellico destinato anche a Israele. "Riteniamo assurdo che il Governo decida di aumentare e documentare la spesa militare quando, ad esempio, abbiamo una sanità in crisi che ha un disperato bisogno di fondi", ha concluso Canavesi.

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