Milano
Manovra, a rischio 15 milioni per la M4 di Milano: preoccupazione Forza Italia, il Pd attacca Salvini
Jonathan Lobati (Forza Italia) chiede di salvaguardare i fondi per la metropolitana blu, mentre Majorino (Pd) accusa il governo: “Un attacco politico ai danni della città”

Manovra, a rischio 15 milioni per la M4 di Milano: preoccupazione Forza Italia, il Pd attacca Salvini
“Siamo profondamente preoccupati per il possibile taglio di 15 milioni di euro destinati alla linea M4 di Milano, riportato nelle tabelle allegate alla Manovra economica del Governo”, dichiara Jonathan Lobati, presidente della Commissione Infrastrutture della Regione Lombardia. “La metropolitana M4 rappresenta un’infrastruttura fondamentale non solo per Milano, ma per l’intero sistema della mobilità lombarda. È un’opera strategica che migliora la qualità della vita, riduce il traffico e promuove una mobilità sostenibile e moderna”.
Il consigliere di Forza Italia sottolinea la necessità di tutelare gli investimenti già stanziati: “Riteniamo indispensabile che vengano assicurate tutte le risorse necessarie al completamento della linea e che non vi siano penalizzazioni nei confronti della città di Milano e del territorio lombardo. Siamo certi che il governo saprà trovare una soluzione adeguata per confermare il pieno sostegno alle infrastrutture strategiche del Paese, tra cui la M4, tassello essenziale per la competitività e lo sviluppo della Lombardia”.
Majorino (Pd): “Un attacco politico contro Milano, Salvini chiarisca dove sono finiti i soldi”
Non tarda ad arrivare anche l'affondo dal centrosinistra. “Salvini si dia una mossa, esca dal torpore e chiarisca dove sono finiti i soldi per Milano”, dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Lombardia e componente della segreteria nazionale dem. “Ad oggi, come evidenziato dall’assessora alla mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, siamo di fronte a un bel taglio di 15 milioni per la metro M4 di Milano. Se così fosse, saremmo di fronte a un chiaro attacco politico nei confronti della città e a una manovra di definanziamento ignobile delle politiche di mobilità sostenibile”. Il democratico chiede al ministro delle Infrastrutture di intervenire immediatamente per chiarire la situazione: “È inaccettabile che un’opera simbolo della modernizzazione del trasporto pubblico milanese venga messa in discussione da una scelta miope e dannosa per i cittadini”.











