A- A+
Milano
Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni

Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni

La Guardia di Finanza di Monza ha portato alla luce una maxi frode fiscale, con emissione di false fatture per oltre 10 milioni di euro attraverso una società brianzola e tre nel milanese, che ha portato alla denuncia di un imprenditore calabrese residente in provincia di Brescia, e al sequestro di beni per circa 2,7 milioni, tra denaro e appartamenti in Brianza. 
 
 

Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni

Le indagini - secondo quanto riporta l'Ansa - sono partite da un controllo delle Fiamme gialle nella sede di una società di logistica e pulizie di a Burago di Molgora, in provncia di Monza.
 A quanto emerso, le false fatture venivano emesse dall'imprenditore anche a vantaggio di altre quattro società cooperative operanti nel medesimo settore in provincia di Milano, i cui legali rappresentanti sono stati denunciati con l'accusa di illecito risparmio d'imposta conseguito per mezzo della frode fiscale.
  Tra i beni sequestrati all'imprenditore al vertice del raggiro, tre appartamenti e due autorimesse riconducibili, tra le province di Milano e Brescia, grazie a prestanome compiacenti.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bresciabrianzafatture falsefrodemilanosequestro







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.