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Park Hyatt, apre i battenti il ristorante di lusso Pellico 3 Milano. FOTO
Ristorante Pellico 3 Milano

Park Hyatt, apre i battenti il ristorante di lusso Pellico 3 Milano

Esperienze di gusto. Per Park Hyatt Milano però questa è solo una nuova pagina di una storia e di un luogo che ha conquistato il cuore e l’anima di Milano. Il cinque stelle lusso a due passi dal Duomo e icona per eccellenza dell’ospitalità meneghina annuncia l’attesissima apertura del nuovo ristorante gastronomico Pellico 3 Milano, guidato dall’Executive Chef Guido Paternollo, con un nuovo concept gastronomico e un design firmato dallo studio Flaviano Capriotti Architetti.

Un indirizzo si aggiunge al panorama gastronomico milanese dove trovare la perfetta sintesi tra alta cucina e design, un luogo dove scoprire un raffinato percorso gustativo attraverso ingredienti stagionali e i sapori del Mediterraneo.  

Pellico 3 Milano, il percorso dello chef Paternollo

Un passato dallo chef stellato Enrico Bartolini e poi in Francia da mostri sacri come Alain Ducasse e Yannick Alleno, Chef Guido Paternollo assimila esperienze attingendo dalle eccellenze culinarie europee per esplorare e portare avanti una filosofia di cucina come espressione sincera della materia prima.  Sapori e ingredienti provenienti da tutto il bacino mediterraneo – Francia, Spagna, Grecia e naturalmente Italia –, cucinati seguendo in maniera attenta e precisa la loro stagionalità. Un percorso culinario nel segno del rispetto del prodotto e delle sue possibili lavorazioni. Un intreccio di sapori, colori ed esperienze per risvegliare tutti e cinque i sensi.

L’esperienza gastronomica è completata da una cantina d’eccellenza, custode di un’importante selezione di etichette di Champagne, Barolo e Brunello.

Pellico 3 Milano ospita 28 coperti nella sala principale e fino a 10 coperti nella private dining room.

Il ristorante è aperto dal martedì al sabato dalle ore 19:00 alle 22:00.

 Paternollo: "Onorato della scelta della proprietà"

“Sono entusiasta di questa nuova avventura all’interno di una struttura così prestigiosa. Sono onorato di essere stato scelto dalla Direzione e dalla Proprietà per guidare la cucina di Park Hyatt di Milano. Ci tengo a ringraziare la mia brigata ed in particolare i due chef di cucina, Mario Musiello ed Andreas Karapaos e lo chef pasticcere Alessio Gallelli, senza i quali non avrei potuto affrontare questo progetto.” afferma Guido Paternollo, Executive Chef di Park Hyatt Milano.

Pellico 3 Milano, il progetto architettonico firmato Capriotti

A mettere in risalto le proposte gastronomiche dello Chef, uno spazio architettonico luminoso e accogliente progettato dall’architetto Flaviano Capriotti.

Alta cucina e design si uniscono per plasmare un’esperienza improntata al ritmo delle stagioni e sul rispetto dei tempi della Natura. Lo spazio, che si sviluppa su una superficie di 120 mq, è caratterizzato da una palette cromatica che segue le suggestioni dello chef Guido Paternollo: dal giallo tenue del riccio al marrone caldo della castagna, dal verde freddo del carciofo con sfumature bianche e viola ai toni intensi della zucca e dello zafferano.

Soffitto e pavimento simboleggiano la magia del cielo e la capacità produttiva della terra, diventando protagonisti di una nuova narrazione. A soffitto, piccoli fari di luce come stelle replicano le costellazioni della sfera celeste. Il pavimento - la Terra -, rappresenta il saper fare artigiano e il recupero della materia attraverso una composizione di forme trapezoidali in pietra serpentino e in cocciopesto verde e in una tonalità sabbia, espressione della passione manifatturiera.

Uno Contract, azienda veneta storica specializzata nella realizzazione di progetti e arredi custom-made, ha curato la realizzazione dei nuovi arredi e la sapiente riqualificazione di alcuni elementi di design, conferendo ulteriore carattere ed eleganza allo spazio.

L’ambiente è stato arricchito da una esclusiva selezione di opere d’arte firmate dagli artisti contemporanei Paolo Canevari, Davide Balliano e Claudio Verna, a cura di Cardi Gallery, galleria d’arte storica milanese, punto di riferimento del panorama artistico contemporaneo.

La Cupola e il Mio Lab Bar, centro pulsante dell'albergo

Anche La Cupola e il Mio Lab Bar con il suo Dehors, centro pulsante dell’albergo, tornano a stupire con nuove proposte, sempre più ricercate e di tendenza.

La Cupola Lounge del Park Hyatt Milano, cuore dell’hotel e luogo d’incontro e di scambio per artisti, creativi, uomini d’affari, viaggiatori e milanesi, riapre con nuove proposte gourmand. Entrando dall'ingresso principale, l’ampio ambiente si rivela ai suoi ospiti, illuminato dalla luce naturale proveniente dalla cupola di vetro sovrastante. La Cupola presenta un’articolata offerta di ristorazione dalle 7:00 con la Prima Colazione, dove si potrà apprezzare in particolare l’arte della Viennoiserie, passando per l’offerta All Day Dining sino alle 23, una proposta fresca e moderna che spazia dai Classici della Cucina Italiana ai piatti Internazionali.

Di sera la maestosità della Cupola si trasforma in una finestra privilegiata per cenare sotto le stelle nel cuore di Milano.

Il Mio Lab Bar, uno dei più rinomati Cocktails Bar della città, situato di fronte alla Galleria Vittorio Emanuele II, si distingue per l’arte e la tradizione della Mixology e non solo. Dai suoi spazi, sempre a cura dello studio Flaviano Capriotti Architetti, si diffonde ogni sera un ritmo vibrante scandito dalla gestualità dei suoi barman, ugualmente precisi sia nell’esecuzione perfetta di grandi classici che nella variazione estrosa dei signature cocktails. Una selezione di assaggisarà disponibile per accompagnare i cocktails. Il Dehors del Mio Lab Bar offre una delle più belle viste di Milano: la Galleria Vittorio Emanuele II. Dalla primavera all’autunno inoltrato, questo spazio rappresenta la miglior location in città per affacciarsi sul rinomato Salotto Milanese.

Questo importante intervento di restyling rafforza ulteriormente l’identità e il ruolo di Park Hyatt Milano come punto di riferimento della città e icona di design, offrendo ai suoi ospiti un’atmosfera ancora più suggestiva, elegante e dallo stile senza tempo. In altre parole, un lusso sofisticato nel cuore di Milano.

Guido Paternollo: la bio

Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, lo Chef Guido Paternollo, classe 1991 ha trasformato la passione per la cucina nella sua vocazione e professione. Debutta nella cucina dello chef stellato Enrico Bartolini per il quale lavorerà diversi anni. Per poi volare in Francia dove lavorerà sotto la direzione di acclamate star della cucina come Alain Ducasse e Yannick Alleno. Le esperienze e gli eventi seguiti all’estero hanno permesso allo Chef di acquisire una conoscenza e una visione completa sulla cucina internazionale. Il sogno però è quello di tornare a Milano e dare vita ad un linguaggio personale, unico ed innovativo, e portare in cucina le idee creative maturate negli anni. Nasce così nel 2022 la sua avventura con Pellico 3 Milano di Park Hyatt Milano, cornice ideale per introdurre un menu che trae ispirazione dai diversi luoghi e dalle tradizioni del bacino mediterraneo, creando un intreccio di sapori diversi e sofisticati.

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