Milano
Milano 2027, Salvini: "Si gioca per vincere. Un civico? Non serve la tessera di partito per governare"
Il leader della Lega: "Ho già le idee molto chiare su chi potrebbe essere il candidato sindaco di Milano"

Matteo Salvini
Milano 2027, Salvini: "Si gioca per vincere. Un civico? Non serve la tessera di partito per governare"
"Ho già le idee molto chiare su chi potrebbe essere il candidato sindaco. La prossima volta si gioca per vincere, non per partecipare". Così il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha commentato i preparativi in vista delle elezioni comunali di Milano del 2027, che si svolgeranno in concomitanza con le politiche.
A margine della cerimonia di avvio dei lavori per la nuova sede della Polizia di Stato nella Caserma Montello, Salvini ha confermato che il centrodestra è già in movimento per individuare il nome giusto: "Anche ieri ho incontrato alcune persone. Non solo per il progetto politico della Lega, ma anche per valutare chi potrebbe rappresentare al meglio la coalizione".
Quanto alla natura del possibile candidato, Salvini apre anche all’area civica: "Ci sono civici molto più politici di tanti iscritti ai partiti. Non serve una tessera in tasca per avere una visione chiara di come dev’essere amministrata Milano". E aggiunge: "Mentre alle scorse elezioni è stato difficile trovare qualcuno disposto a candidarsi, oggi — a due anni dal voto — ci sono già diverse persone che si sono rese disponibili".
Salvini: "Non vado a letto con l'incubo dei carri armati russi a Milano"
Parlando anche di politica nazionale, il vicepremier ha risposto con sarcasmo alle preoccupazioni sulle spese per la difesa: "Se mi chiedete se vado a letto con l'incubo dei carri armati russi nel centro di Milano, vi rispondo no. E non credo che qualcuno con un minimo di buonsenso lo faccia".
"Investire in sicurezza nazionale sì, ma a prescindere dai russi – ha concluso Salvini –. Penso all’assunzione di poliziotti, carabinieri, guardia costiera. Il mio obiettivo è arrivare a 15.000 donne e uomini nella guardia costiera. E poi ci sono le infrastrutture strategiche: alta velocità, ponti, viadotti, gallerie. Su questo ha senso investire, ma con una pianificazione pluriennale".
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO