Milano, donna accoltellata in pieno giorno in piazza Gae Aulenti: è in gravi condizioni. Aggressore ripreso dalle telecamere - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 17:30

Milano, donna accoltellata in pieno giorno in piazza Gae Aulenti: è in gravi condizioni. Aggressore ripreso dalle telecamere

Una donna di 43 anni, manager di Finlombarda, è stata accoltellata attorno alle 9 in piazza Gae Aulenti, a Milano. Indagano i carabinieri

di Giorgio d'Enrico

Milano, donna accoltellata in pieno giorno in piazza Gae Aulenti: è in gravi condizioni.  Aggressore ripreso dalle telecamere

Una donna di 43 anni è stata accoltellata stamani, intorno alle 9, in piazza Gae Aulenti, a Milano. L'aggressore e' fuggito. L'arma, un lungo coltello da cucina da 30 centimetri, era conficcato nella schiena della vittima. La donna è stata soccorsa dal personale di Areu 118 che ha trasferito la 43enne in gravi condizioni in ospedale. Sono in corso le indagini dei carabinieri per riscostruire l'accaduto. Come riferisce Repubblica, il marito della donna è stato avvisato ed è giunto sul posto poco dopo.

Sempre rimasta cosciente, Anna Laura Valsecchi, manager di Finlombarda che si stava recando a lavoro, ha dichiarato di non avere visto chi l'ha accoltellata. E non ci sarebbero nemmeno testimoni dell'aggressione. "Ho visto la donna per terra, c'era molto sangue, e alcune persone la stavano soccorrendo", è il racconto di un uomo accortosi di quanto accaduto. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti nella zona ed una di queste avrebbe immortalato l'uomo, che ha agito a volto scoperto. Di carnagione chiara, indossava una giacca a vento, pantaloni scuri e scarpe da ginnastica e in una mano teneva un sacchetto di colore verde. La 43enne è stata operata la Niguarda, con gravi ferite ai polmoni e alla milza. Sembrerebbe un'aggressione estemporanea e senza apparenti motivi.

LE REAZIONI ED I COMMENTI POLITICI

Sala: "Episodi del genere sono inaccettabili"

"Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili. Esprimo la mia vicinanza alla signora vittima di questo gesto di violenza e alla sua famiglia. Ci auguriamo possa riprendersi presto dal trauma e dalle conseguenze di questo evento”, ha commentato il sindaco di Milano Beppe Sala.

La vicinanza di Fontana e della Giunta regionale

“Una vicenda che ha turbato tutti noi - ha commentato il governatore lombardo Attilio Fontana - non solo per il fatto che questa donna fa parte del nostro sistema regionale, ma per le dinamiche che l’hanno caratterizzata”. "Rivolgiamo  i più sentiti ringraziamenti ai soccorritori e a chi all'ospedale Niguarda è intervenuto prendendo in cura la donna".

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, in costante contatto con Niguarda, comunica, che secondo quanto appreso dalla Direzione dell’ospedale, “la signora ha ricevuto una ferita da arma da taglio alla schiena, che ha provocato danni al torace e all'addome. È stata subito operata dagli specialisti del ‘Trauma Center’, guidati da Stefania Cimbanassi. L'intervento è durato circa due ore. Al momento la paziente non è considerata in immediato pericolo di vita, la prognosi rimane riservata”. 

Quartapelle (Pd): "Urgente che il Governo rafforzi la sicurezza dei cittadini"

Tra i primi esponenti politici a commentare l'accaduto, l'eurodeputata dem Lia Quartapelle, che scrive: ''La notizia della donna accoltellata a Milano è un fatto gravissimo che scuote profondamente l'opinione pubblica. È urgente che il Governo dia seguito alle numerose proposte avanzate dall'opposizione per rafforzare la sicurezza dei cittadini, a partire dal controllo delle armi da taglio (proposta di legge Serracchiani) e dal controllo delle armi da fuoco (disegno di legge Verini). La sicurezza non si garantisce solo con l'intervento dopo i fatti, ma anche e soprattutto con la prevenzione Ignorare questi strumenti significa non proteggere adeguatamente i cittadini dai pericoli quotidiani''.

De Corato (Fratelli d'Italia): "Sala aspetta che ci scappi il morto?"

Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d'Italia, punta l'indice invece contro l'Amministrazione milanese guidata da Beppe Sala: "Non bastavano, in quella zona, regolamenti di conti tra stranieri e liti tra ‘Maranza’ ora in pericolo sono anche le categorie fragili, ovvero le donne. Mi auguro al più presto che il responsabile di questo assurdo e grave gesto venga arrestato. Come denuncio da anni, ormai, nel “triangolo delle Bermude” Gae Aulenti-Corso Como-Via di Tocqueville, soprattutto nel fine settimana, si verificano molteplici liti, aggressioni, furti, rapine, stupri e accoltellamenti appunto. In quella zona va messa una postazione fissa h.24 di militari di ‘Strade Sicure’ oppure di vigili, come fecero le Giunte di Centrodestra e come replicò anche l’ex Assessore Comunale (ora consigliere regionale, ndr) Carmela Rozza in piazza Selinunte. Cosa aspetta Sala a richiedere i militari e schierali in quella zona particolarmente fuori controllo? Che ci scappi qualche morto?"

“L’accoltellamento avvenuto questa mattina in piazza Gae Aulenti, ai danni di una donna di 43 anni, è l’ennesima prova del totale fallimento del Sindaco Sala nella gestione della sicurezza in città. Milano è da anni la città più insicura d’Italia, e la responsabilità politica è tutta di chi, come il Sindaco, ha negato per anni la problematica e ultimamente ha deciso di trattenere per sé le deleghe alla sicurezza senza però esercitarle", ha dichiarato Samuele Piscina, Consigliere Comunale e Segretario della Lega di Milano.

Majorino (Pd): "Il governo invii a Milano i 500 agenti promessi"

"E' assolutamente necessario che, fuori da ogni polemica tra parti politiche, il governo invii a Milano i cinquecento agenti in piu' promessi da tre anni e che si apra un confronto in Parlamento sui testi di legge che contrastano la circolazione di armi", ha commentato Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione: "Ritengo che si debba fare un patto piu' serio a Milano tra le diverse istituzioni in materia di sicurezza". Serve "un'azione su piu' fronti, per scongiurare eventi inaccettabili come quello di stamattina. Sulla sicurezza ci vorrebbe un'azione bipartisan. In questo quadro gli attacchi degli esponenti della destra al sindaco Sala risultano totalmente strumentali e fuori luogo, provenienti peraltro dalle stesse forze politiche che da tre anni esprimono il governo e il ministro dell'interno. Servirebbe piu' confronto nel merito e meno chiacchiere di parte", conclude Majorino.

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