Milano
Milano, Fedez opinionista politico attacca: "Sim Sala Bim : ecco le mani pulite del sindaco..."
Il rapper commenta l'intervento in consiglio comunale del sindaco Beppe Sala indagato nell'ambito dell'inchiesta sull'urbanistica: "Si è in sostanza auto-assolto parlando di 'mani pulite': Freud avrebbe molto da dire"

Milano, Fedez attacca: "Sim Sala Bim: ecco le mani pulite del sindaco..."
Nella ridda di commenti e reazioni al consiglio comunale di lunedì 21 luglio con il quale il sindaco di Milano Beppe Sala ha respinto le accuse a suo carico nell'ambito dell'indagine sull'urbanistica, giunge anche il contributo di Fedez. Così il rapper con un post in cui attacca a testa bassa il primo cittadino: "Sior Sala si e' in sostanza auto-assolto con la compiacenza di parte preponderante della 'stampa'. I processi mediatici non si fanno agli amici. Caso chiuso, sipario".
Fedez: "Sala dice di avere le mani pulite, Freud avrebbe parecchio da dire"
E dopo il consigliere di FdI Enrico Marcora, che aveva diffuso una immagine realizzata con l'Ai di Sala vestito da galeotto, Fedez propone una immagine che rappresenta il sindaco alla stregua del celebre mago Silvan, con un cappello a tuba e i guanti bianchi, mentre agita una bacchetta magica. "Sim Sala Bim. Le mani pulite del sindaco e quel gioco di prestigio chiamato Salva Milano", si legge nella grafica sotto il volto di Sala. Sui social il rapper di Rozzano pubblicizza cosi' il nuovo episodio di Pulp Podcast, che conduce con Mr Marra, in cui e' stato intervistato il giornalista Gianni Barbacetto, querelato dalla giunta Sala e che sulla vicenda dell'edilizia milanese ha recentemente scritto un libro.
"Sei il sindaco della citta' di Mani Pulite, inchiesta che ha svelato il modus operandi di un'intera classe politica, fondato sulla corruzione - si legge sul profilo del podcast -. E che fai? Per manifestare la tua estraneita' ai fatti e alle inchieste che stanno segnando le ultime settimane del capoluogo meneghino, decidi di usare l'espressione: "io ho le mani pulite". Davvero? Cioe', nessuno del team del sindaco ha pensato, chesso', a un 'ho la coscienza pulita'? Proprio le mani dovevate andare a pulire... Freud avrebbe parecchio da dire. E da analizzare", ironizzano gli autori del podcast.
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"Nel breve discorso fatto ieri da Beppe Sala davanti al Consiglio comunale di Milano, resosi necessario dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati, ha dichiarato di voler andare avanti. Nulla di piu' legittimo, se non si pensasse che un tempo la sinistra parlava di "opportunita'" politica quando, in occasioni come questa, le dimissioni potevano rappresentare il classico "passo indietro" per permettere alla magistratura di lavorare al meglio. Ma quelli erano altri tempi, e ora l'unica opportunita' da considerare e' quella elettorale: se Sala si dimettesse, la sinistra avrebbe un candidato, o una candidata, da proporre? No, e cosi' si spiega come mai oggi sono tutti un po' piu' garantisti di prima".
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