A- A+
Milano
Milano, in via Ripamonti posta e bollette non arrivano da mesi

Milano, in via Ripamonti posta e bollette non arrivano da mesi

C'è una zona di Milano in cui la posta, bollette comprese, arriva con anche due mesi di ritardo. Si tratta dell'area attorno a via Ripamonti. Manuela D'Alessandro ha curato un reportage per Agi. Ecco il racconto dell'agenzia.

Il signor Vincenzo Fedele aspetta da due mesi e mezzo la tessera sanitaria sua e di suo figlio, le bollette, le spese condominiali e pure una cartolina dalla Francia che alcuni amici gli hanno annunciato da un po'. "Da tutto questo tempo io e gli altri inquilini del condominio di via Spadolini 10/D troviamo nelle cassette delle lettere quasi solo volantini pubblicitari - racconta all'AGI -. Qualche giorno fa e' venuto un ragazzo neoassunto dalle Poste, i condomini quasi se lo sono 'mangiato vivo' nonostante non fosse ovviamente colpevole".

Posta in ritardo: in via Ripamonti a Milano e non solo

Il problema riguarda quantomeno tutta la zona di via Ripamonti, territorio in grande espansione immobiliare dove sorgera' anche il villaggio olimpico per i giochi invernali di Milano-Cortina 2026. A confermarlo e' Anna Radici, amministratrice dell'immobile e di diversi altri nei paraggi: "E' un problema generale non solo di questa zona ma di tutta la citta' -dice -. Pare che la posta sia accatastata nei magazzini e fatichi a uscirne. Ho chiamato il custode della Torre Fucsas e anche li' ci sono problemi. Le bollette arrivano quando sono gia' scadute".

Il signor Fedele ha presentato un reclamo il 17 gennaio a cui Poste Italiane ha risposto ammettendo che "si sono verificati effettivamente alcuni temporanei rallentamenti nella consegna della corrispondenza. Tuttavia - era stata la rassicurazione - sono state tempestivamente intraprese tutte le opportunita' nella risoluzione delle criticita' e in particolare si e' provveduto a sensibilizzare il personale a porre la massima attenzione nell'espletamento del servizio". "Sono anche andato con un altro condomino nell'ufficio delle Poste piu' vicino - prosegue il racconto di Fedele - ma non ci hanno nemmeno aperto, dicendo che avremmo dovuto fare delle segnalazioni. Cosi' pochi giorni fa ho fatto un altro sollecito. Sono stato costretto ad andare da A2A, fornitrice di luce e gas, a farmi fare una copia delle bollette e meno male che l'ho fatto prima che scadessero". Le ragioni del ritardo? "Qualcuno ipotizzava la mancanza di personale escluso dal lavoro perche' senza green pass, ma non ci sono certezze"

Commenti
    Tags:
    bollettemilanopostaripamonti







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.