Milano
Milano, notte di guerriglia urbana: proteste e roghi per la morte di Ramy Elgaml. Un 21enne arrestato, indagato un carabiniere
Non si fermano i disordini in Corvetto dopo la morte del 19enne inseguito dai carabinieri. Gli amici della vittima: "Vogliamo verità per Ramy"
Milano, notte di tensione al Corvetto: proteste e roghi per la morte di Ramy Elgaml
Momenti di alta tensione a Corvetto, quartiere periferia sud di Milano, in seguito alla tragica morte di Ramy Elgaml, un giovane di 19 anni deceduto durante un inseguimento con i carabinieri. Nella notte, alcuni manifestanti hanno dato vita ad una nuova protesta accesa, con roghi appiccati per le strade, un autobus bloccato e vandalizzato, e lanci di petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine. I vigili del fuoco sono intervenuti più volte per domare le fiamme, mentre la polizia è stata costretta a disperdere la folla con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. Gli amici del ragazzo chiedono “verità per Ramy” e accusano i carabinieri di essere responsabili dell’incidente che ha portato alla sua morte.
Un quartiere in tensione: blocchi stradali e azioni vandaliche
Tutto è comunicato intorno alle 19.00, quando un gruppo di una ventina persone (le stesse che domenica sera avevano già protestato in via Quaranta è stato visto muoversi in zona Corvetto, monitorato a distanza dal personale della Polizia di Stato. Successivamente, il gruppo (nel frattempo aumentato a circa 70 persone) si è concentrato in via dei Cinquecento all'intersezione con via dei Panigarola, dove sono stati affissi degli striscioni. Poi si è spostato in di via Omero, dove sono stati accesi dei fuochi d'artificio e lanciati petardi: uno ha colpito il cofano di un veicolo del commissariato Mecenate, squarciandolo e danneggiando il parabrezza. I facinorosi, inoltre, hanno appiccato fuoco a diverse masserizie e bidoni dei rifiuti, danneggiato un autobus linea Atm e una pensilina. Non appena la situazione si è aggravata sono intervenute le squadre del reparto mobile e, una volta giunte in prossimità del gruppo, sono state besagliate da un fitto lancio di bottiglie e petardi, riuscendo a far disperdere i manifestanti solo grazie all'utilizzo di lacrimogeni.
Disordini in Corvetto: arrestato un 21enne
Un 21enne è stato fermato durante la nottata di guerriglia urbana che ha devastato la zona Corvetto. In manette, riferisce la Questura, è finito un montenegrino con precedenti e irregolare sul territorio nazionale. E' accusato di devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso.
Corvetto, il carabiniere alla guida dell'auto iscritto nel registro degli indagati
Oltre al 22enne tunisino che guidava lo scooter, anche il carabiniere che era alla guida della macchina di servizio, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso, nell'inchiesta aperta dalla Procura.
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