Milano
Milano, incassa la pensione della nonna. Che però è morta nel 2005: truffa da 400mila euro
Madre e figlio denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato: usavano documenti falsi per riscuotere la pensione di una donna deceduta nel 2005

Scoperta a Milano una truffa da quasi 400mila euro ai danni dell’Inps: madre e figlio hanno incassato per 18 anni la pensione sociale di un’anziana parente deceduta nel 2005. La Guardia di Finanza ha accertato l’uso di un documento falsificato e moduli bancari firmati a oltre dieci anni dalla morte. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, hanno portato a un sequestro dei profitti illeciti. I due sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Pensione riscossa per 18 anni dopo la morte: scatta la denuncia
Per 18 anni hanno continuato a incassare la pensione sociale di dell’anziana parente morta nel marzo del 2005. A scoprire la truffa sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Milano, che hanno denunciato madre e figlio (rispettivamente figlia e nipote della defunta) per truffa aggravata ai danni dello Stato. L’ammanco per le casse pubbliche, secondo le stime, ammonta a circa 400mila euro.
Conto cointestato e documenti falsi: così madre e figlia aggiravano i controlli
Secondo quanto accertato dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, i due indagati hanno approfittato della mancata segnalazione del decesso e della presenza di un conto corrente cointestato con la defunta, su cui continuavano a essere versate le mensilità dell’assegno previdenziale. Per aggirare i controlli antiriciclaggio, sarebbe stato utilizzato anche un documento d’identità falsificato, con data di rilascio successiva alla morte della donna. Gli inquirenti hanno inoltre scoperto che la modulistica bancaria, contenente i dati anagrafici e la firma della pensionata, era stata sottoscritta oltre dieci anni dopo il decesso. Un'anomalia evidente, che ha fatto scattare l’intervento della Procura di Milano e il conseguente provvedimento di sequestro delle somme ritenute frutto del profitto illecito.
Milano, Inps in azione per recuperare almeno parte dell'importo
Nel corso delle indagini, l’Inps è riuscito a recuperare una parte dell’importo indebitamente erogato. La restante quota è stata oggetto del sequestro eseguito nei confronti di madre e figlio. La vicenda si aggiunge a una lunga serie di casi di indebita percezione di fondi pubblici, spesso scoperti solo dopo lunghi periodi di silenzio e omissioni.
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