Milano
Milano può trasformare la crisi del 2025 nella soluzione del 2027
Sala e il Pd potevano concordare scelte più coraggiose per rilanciare l'attività degli ultimi due anni di governo della città. E invece, i segnali non sembrano andare in questa direzione. Verso un mini-rimpasto che non costituirà una vera svolta. Commento

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Ieri il Partito Democratico ha incontrato il sindaco Beppe Sala. Mi aspettavo che - uscendo - gli esponenti dem dicessero le seguenti parole: "Abbiamo concordato con il sindaco che le prossime scelte non saranno la fine di questo mandato ma la semina per l'inizio del mandato 2027". Lessico a parte, il concetto che mi sarei aspettato, e che purtroppo non prevedo tra le opzioni, è che sindaco e Pd avrebbero concordato un rimpasto complessivo, in termini politici e tecnici. L'inserimento in squadra di tutte le figure, anche a sinistra sinistra, per iniziare a seminare in vista della prossima campagna elettorale. Questo avrebbe da un lato "blindato" Sala, che comprensibilmente ha voluto mettere in giro le voci di dimissioni per obbligare il Pd a prendere una posizione chiara (c'è sempre qualcuno che pensa di far la guerra da dentro). Sala, con un rimpasto ampio e non puntuale, avrebbe potuto garantirsi che nessuno, neppure quelli che strizzano da sempre l'occhio al barbacettismo rampante, tra un anno e mezzo potesse invocare discontinuità. Il Pd, dal lato suo, avrebbe potuto avere un enorme potere in una giunta nella quale - è bene dirselo perché altrimenti non ci capiamo - conta poco e forse pure meno. Ma potere è responsabilità: non tutto di Sala il primo, negli ultimi 18 mesi, non tutta di Sala la seconda.
E' chiaramente una scelta di campo. All'ora in cui scrivo ancora il discorso di Sala non c'è stato. Mancano 6 ore, e potrebbe succedere di tutto. Ma quello che difficilmente succederà, se stasera come probabile Sala rinnoverà la propria volontà di andare avanti, è che da domani mattina il totonomi tocchi più di una-massimo due caselle. Ed è questo il vero problema. Invece di una semina per il 2027 sarà la risoluzione della crisi del 2025. Anche perché - dopo le ultime news - davvero la città potrebbe essere contendibile dal centrodestra...