Milano, Sala: "Sì alla tassa sugli affitti brevi, l'Italia non è Disneyland" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:25

Milano, Sala: "Sì alla tassa sugli affitti brevi, l'Italia non è Disneyland"

Beppe Sala commenta la manovra del governo: sì alla tassazione su Airbnb, critiche alla scarsità di risorse per l’edilizia e per i Comuni. "Olimpiadi, siamo in tempo ma gli extra costi restano un problema”

Di Giorgio d'Enrico

Milano, Sala: "Sì alla tassa sugli affitti brevi, l'Italia non è Disneyland"


“Non mi dispiace che vengano tassati un po’ di più”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ai microfoni di RTL 102.5, commentando la proposta di aumentare la tassazione sugli affitti brevi. “Credo che un’eccessiva diffusione degli affitti brevi porti un danno alla città. A Milano ci sono circa trentamila appartamenti che vengono abitati per pochi giorni o settimane: sono case che non vanno in affitto a lungo termine per studenti, giovani e famiglie. Non è una guerra, ma serve equilibrio. Airbnb in pochi anni ha fatto utili astronomici. Questo Paese non può diventare Disneyland”.

“Manovra piatta, mancano risorse per i Comuni”

Sala definisce la legge di bilancio “piatta, senza un’idea di sviluppo industriale”, pur riconoscendo che “non ci sono tagli diretti ai Comuni”. Tuttavia, denuncia la mancanza di misure per sostenere le grandi città: “Siamo in difficoltà con il trasporto pubblico: copriamo solo il 45% dei costi con biglietti e abbonamenti e il contributo statale è fermo da dieci anni. Anche la gestione della disabilità e delle problematiche psichiatriche è in crescita, ma i fondi non crescono. Questi sono i veri problemi che il governo dovrebbe affrontare”.

“Piano casa? Servono almeno 70 miliardi”

Il sindaco critica il piano casa annunciato da Giorgia Meloni e Matteo Salvini, giudicando insufficiente la cifra di 650 milioni stanziata per l’avvio: “Per un piano casa serio in Italia servono almeno settanta miliardi, e solo a Milano ne servono tra i cinque e i sette. Noi stiamo investendo i primi due con i privati, ma è una sfida enorme”.

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“Anche Airbnb contribuisca come le banche”

A proposito della proposta di tassare gli extraprofitti delle banche, Sala ha dichiarato: “Il contributo delle banche serve, ma anche Airbnb deve restituire qualcosa alla comunità. Hanno guadagnato molto e contribuire serve anche a loro per continuare a fare profitto”.

“Milano è una città turistica: vogliamo la stessa tassa di soggiorno di Roma”

“Milano oggi è autorizzata ad avere una tassa di soggiorno che è la metà di quella di Roma, Firenze e Venezia. Ma siamo anche noi una città turistica. Chiedo solo di essere equiparati a Roma, mi pare legittimo”, ha detto Sala. L’aumento, spiega, riguarderebbe “hotel con prezzi da seicento o settecento euro a notte”.

“Olimpiadi, siamo nei tempi ma gli extra costi restano”

A 100 giorni dalle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, Sala assicura che i lavori procedono secondo i piani: “Siamo in tempo. Abbiamo scelto di non realizzare direttamente le opere ma di affidarci ai privati, come per il palazzetto di Santa Giulia e il Villaggio Olimpico, che sono nei tempi”. Restano però da gestire gli extra costi: “Li stiamo affrontando con fatica, ma dopo la lezione di Expo sono tranquillo: alla fine tutto si allinea”.

La cerimonia inaugurale si terrà il 6 febbraio 2026 allo stadio di San Siro, “che fino al 2031 resterà lo stadio del calcio milanese. È la prima volta che le Olimpiadi arrivano a Milano e la quarta in Italia: un bel passaggio per San Siro”, ha aggiunto il sindaco, annunciando che la cerimonia sarà curata da Marco Balich, “una garanzia di qualità”.

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