Milano
Milano, l’idea di un superconsulente per la trasparenza nell'Urbanistica
Dopo le dimissioni dell’assessore Tancredi, il Comune valuta un doppio incarico: un nuovo assessore all’Urbanistica e un esperto di controlli per supportare la giunta sul fronte trasparenza. Nel frattempo si candidano in 28 per la nuova Commissione paesag

Dopo le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi, il Comune di Milano è alla ricerca non solo di un sostituto ma anche di un superconsulente per la legalità e la trasparenza. In pole position ci sarebbe Federico D’Andrea, appena nominato presidente di Principia (ex Arexpo). Intanto, il bando per la nuova Commissione Paesaggio è scaduto: 28 candidature per 11 posti.
Un superconsulente per la legalità: l'idea del Comune di Milano per l'urbanistica
Milano si prepara a rafforzare la propria struttura amministrativa dopo le turbolenze che hanno investito l’Urbanistica. Secondo quanto riportato da Repubblica, Palazzo Marino è alla ricerca non solo di un nuovo assessore per sostituire Giancarlo Tancredi, ma anche di un superconsulente per la legalità e la trasparenza, da affiancare alla giunta per affrontare la delicata fase post-inchiesta.
Il nome in cima alla lista è quello di Federico D’Andrea, classe 1959, per trent’anni nella Guardia di Finanza e protagonista in prima linea delle indagini durante il periodo di Mani Pulite. Il suo curriculum parla chiaro: attività di controllo con incarichi esclusivi tra il 1995 e il 1999, durante alcune delle principali inchieste condotte dalla Procura della Repubblica di Milano. D’Andrea, scrive Repubblica, è appena stato nominato anche presidente di Principia (ex Arexpo), ma resta da valutare la compatibilità tra i due incarichi.
Urbanistica in stallo e nomine in salita
Dopo l’uscita di scena di Tancredi – indagato nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto anche funzionari e progettisti – la giunta ha temporaneamente assegnato le deleghe alla vicesindaca Anna Scavuzzo. Ma la sostituzione definitiva dell’assessore si sta rivelando più complessa del previsto. Diversi nomi tecnici contattati, tra cui Gabriele Pasqui, Matteo Bolocan e Massimo Bricocoli, avrebbero declinato la proposta, ritenendo la situazione troppo intricata e politicamente poco chiara. Così anche Simone Dragone, ex presidente MM. Ed anche Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico e da mesi critica rispetto alle scelte urbanistiche del Comune, avrebbe ricevuto un’offerta per entrare in giunta. Ma ha risposto “no grazie”, ritenendo che manchi un vero segnale di discontinuità.
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Commissione Paesaggio: 28 candidature per 11 posti
Nel frattempo, il Comune ha già avviato una piccola rivoluzione tecnica: nei mesi scorsi è stata azzerata la Commissione Paesaggio, dopo che un numero considerevole di componenti è finito sotto indagine. Il nuovo bando – con criteri più stringenti e un regolamento rivisto – è scaduto il 15 luglio. Sono arrivate 28 candidature per 11 posti. Le valutazioni da parte della Commissione incaricata non sono ancora iniziate.
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