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Milano
Moschee, Maroni vince la battaglia: "Bene lo stop del Comune di Milano"

La comunità islamica milanese è delusa dalla decisione del comune di fermare il bando per le nuove moschee. Ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, si era detto "molto soddisfatto di come si era conclusa la vicenda" sulla legge anti moschee e ha definito una "buona notizia" il fatto che il Comune di Milano abbia rinunciato al bando per la realizzazione di luoghi di culto, rimandando l'iniziativa alla prossima Amministrazione. "Speriamo che vinca il nostro sindaco - ha detto Maroni - cosi' quel bando li' non lo fa perche' e' sbagliato e nemmeno e' conforme alla nostra legge".

Ma dopo lo stop di Palazzo Marino interviene Davide Piccardo, portavoce del Caim, il Coordinamento delle comunità islamiche: "Il Comune si tira indietro senza alcuna ragione plausibile e facendosi scudo della sentenza della Consulta che di fatto boccia e toglie di mezzo la legge regionale antimoschee. Pisapia si fa dettare legge da Maroni, siamo arrivati a questo punto?". Come riporta la Repubblica, Piccardo ha ora intenzione di proseguiire per la sua styrada, cercando tutte le vie legali per sbloccare una situazione che, a suio dire, Pisapia aveva promesso di sbloccare  già durante la sua prima campagna elettorale. Ma che ora, viste le elezioni imminenti, vuole lasciare in eredità al prossimo primo cittadino.

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