Paola Carron (Confindustria Veneto Est): “Logistica e trasporti valgono il 9% del PIL. Il Veneto snodo strategico europeo” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 15:10

Paola Carron (Confindustria Veneto Est): “Logistica e trasporti valgono il 9% del PIL. Il Veneto snodo strategico europeo”

Alla conferenza “Ferro, terra e acqua” a DNE, Carron sottolinea l’importanza del Veneto per i corridoi europei e indica tre direttrici per potenziare infrastrutture e intermodalità

di Giorgio d'Enrico

Paola Carron (Confindustria Veneto Est): “Logistica e trasporti valgono il 9% del PIL. Il Veneto snodo strategico europeo”

Alla prima edizione di Direzione Nord-Est, il panel “Ferro, terra e acqua” ha affrontato temi chiave come mobilità, logistica, infrastrutture e sostenibilità ambientale. Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est, ha spiegato il peso economico del settore: “La logistica e i trasporti nel nostro Paese valgono 156 miliardi e circa il 9% del PIL nazionale. Parliamo di 1,4 milioni di addetti, quindi rappresentiamo un tema importante. In Veneto si fanno 80 miliardi di export, quindi quasi il 40% del PIL della regione. Capiamo, quindi, che è un tema importante.”

"Veneto snodo fondamentale per i trasporti: tre idee per potenziarlo"

Carron ha sottolineato la centralità strategica del Veneto, attraversato da corridoi infrastrutturali essenziali per l’Europa: “In questa regione passa uno snodo importante che è quello dei corridoi TEN-T, quindi tutto il rapporto e il collegamento tra Mediterraneo e Adriatico verso la Scandinavia e i Paesi baltici.”

La dirigente ha evidenziato sia le opportunità che le vulnerabilità legate al contesto geopolitico globale: “Il Veneto stesso ha in qualche modo subito tutti quei temi legati alla geopolitica, e quindi pensiamo anche a cosa ha significato chiudere il canale di Suez.”

Per rafforzare la competitività logistica, Carron ha proposto tre direttrici di intervento: “Dobbiamo potenziare l’infrastruttura ferroviaria e autostradale, connettere queste infrastrutture con i territori — penso anche alle zone industriali — e infine puntare sull’intermodalità, creando un collegamento dal porto agli interporti, alle strade, quindi rotaia, gomma, eccetera.”

Confindustria, ponte tra imprese e istituzioni

Carron ha anche ribadito il ruolo di Confindustria come rappresentante delle esigenze del tessuto produttivo: “Il nostro ruolo, oltre a servire le imprese, è anche quello di rappresentanza. In questo contesto possiamo essere da facilitatori, raccogliendo le esigenze di imprese e territori per portarle poi a livello nazionale.” A tal proposito ha citato l’Osservatorio sulle infrastrutture, nato nel Nord Italia e ora esteso a tutto il Paese: “Qui si raccolgono dati sull’avanzamento dei lavori e si mettono in evidenza i progetti di cui le imprese e i territori hanno bisogno.”

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO
 








A2A