Parisi: "Nomine Sogemi, Pisapia poco, poco, poco corretto"

Il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, incontrando gli operatori dell'ortomercato in via Lombroso, alle sollecitazioni dei lavoratori dei mercati generali sulle nomine fatte dal sindaco Giuliano Pisapia in Sogemi risponde: "Mi sembra davvero poco, poco, poco corretto da parte di Pisapia fare delle nomine oggi sapendo che non sara' piu' sindaco fra poche settimane e sapendo che io o Sala saremo il prossimo sindaco. Credo sia oggettivamente scorretto: non mi aspettavo una aggressivita' simile nel mettere le mani sulla citta'". Parisi afferma: "Lo trovo molto grave e io non lo avrei mai fatto. Ci sono meccanismi che evitano che nel nostro sistema si creino situazioni di questo tipo. Io mi auguro che gli amministratori che sono stati nominati abbiano la correttezza di dimettersi, e annuncino fin d'ora che si dimettono, come ha fatto il presidente di Sea, per consentire che ci siano persone che godano della fiducia dell'amministrazione. Se non lo hanno avuto Pisapia e la sua giunta, almeno questo comportamento corretto lo abbiano gli amministratori perche' una discontinuita' e' indispensabile.

"SALA? COME SINDACO HA BISOGNO DI RIPETIZIONI..." - Il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, incontrando gli operatori dell'ortomercato in via Lombroso, tornando sulla proposta del competitor Giuseppe Sala di spostare i grossisti di Chinatown ai mercati generali dichiara: "Io studio da sindaco da due mesi, se Sala studia da sindaco da un anno, gli servono un po' di ripetizioni. Diciamo che io sono promosso a giugno, lui rimandato a settembre". Parisi afferma: "la dice lunga su quello che hanno in testa sulla futura gestione dell'ortomercato" ma soprattutto "penso proprio sia stata una grossa gaffe: che l'ingrosso di Sarpi possa venire qui lo dice, primo, chi non sa come si gestiscono i beni pubblici e che serve una gara, secondo, chi non sa che la vocazione di questa area non e' certo per l'ingrosso cinese ma per l'agroalimentare di qualita'. Penso sia una grossa gaffe rispetto al pregio dei mercati generali".