Piazza Savoia, Piscina contro Maran: "Tre progetti non condivisi" - Affaritaliani.it

Milano

Piazza Savoia, Piscina contro Maran: "Tre progetti non condivisi"

Riqualificazione di piazza Luigi di savoia, a lato della stazione Centrale. Il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina: "Maran, e lo skate park?"

Piazza Savoia, Piscina contro Maran: "Tre progetti non condivisi"

Piazza Luigi di Savoia: pochi giorni fa il Comune di Milano ha reso pubblici i tre progetti di riqualificazione tra i quali i residenti del Municipio 2 e le associazioni di quartiere potranno scegliere. L'assessore Pierfrancesco Maran ha definito la nuova piazza sul lato destra di Stazione Centrale "La mia pazza idea". Ma ora giunge il commento del presidente del municipio 2 Samuele Piscina: “Siamo rimasti senza parole quando in anteprima sulla pagina Facebook dell’Assessore Maran abbiamo potuto vedere i 3 progetti per piazza Luigi di Savoia, non condivisi con nessuno e soprattutto senza che le proposte di Municipio e associazioni del quartiere venissero ascoltate”. “Avevamo avanzato un’unica richiesta insieme alle associazioni Centrale District, 4 tunnel, e alla società GS Retail in occasione della riunione del tavolo per la Stazione Centrale: la realizzazione di uno skate park presso la piazza da riqualificare”. “La proposta era stata presentata sia per creare un presidio positivo con la permanenza nella piazza ogni giorno dei giovani, sia per spostare in un’area apposita e attrezzata chi già sfreccia con gli skate in piazza Duca D’Aosta, creando un grande pericolo per i pedoni e causando dei grandi danni a una piazza sistemata da pochi anni con un esborso economico importante”.

“Purtroppo la ‘pazza idea’, come la definisce Maran, non porta ad alcuna soluzione per i bivacchi e il degrado che, una volta terminati i lavori, torneranno a verificarsi presso l’area verde, non permettendo alle famiglie di portare al parco giochi i bambini o di allenarsi sulle strutture realizzate, proprio come accaduto per la mezzaluna in Duca D’Aosta davanti al Pirellone. Problema peraltro diventato insostenibile grazie alla politiche migratorie dello stesso Partito Democratico, con la mancata accoglienza sconsiderata del Comune di Milano e l’assenza di un presidiodella Polizia Locale e di ordinanze”.

“A oggi – conclude Piscina - la partecipazione tanto acclamata dal PD rimane un grande sogno. Speriamo vivamente che l’incontro di questa sera sia realizzato per ascoltare i cittadini e le istituzioni territoriali e che lo skate park venga finalmente incluso nel progetto”.


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