Pinocchio/Sala e Balzani, un balletto stucchevole

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C’era una volta un Paese nel quale le pantomime e le recite andavano avanti davvero per un tempo infinito. Guardiamo Milano. Il centrosinistra si avviluppa da mesi su un quesito fondamentale per tutti i milanesi e anche un po’ per il futuro del mondo civilizzato: Giuseppe Sala sindaco oppure no? Lui, corteggiatissimo, continua a non dire, con chiarezza e trasparenza: “Sì ci sono”. Perché? Boh. Non lo si capisce. A questo segreto di Fatima, che sembra un po’ quello di Pulcinella, si aggiunge il mistero buffo di Francesca Balzani. Lei dovrebbe essere candidata da Pisapia. E con Pisapia va a Roma per vedere Renzi. Quando però, almeno leggendo le cronache, Matteo Renzi chiede alla vice se è in campo, lei risponde: “Devo ancora decidere”. La domanda numero uno è: ma allora che ci sei venuta a fare, qui a Roma? E la domanda per entrambi, sia Sala che Balzani, è: ma non vi rendete conto di quanto la situazione intera sia stucchevole? Forse alla gente servono risposte concrete, più che banali “forse ci sono”.