A- A+
Milano
Rimborsi elettorali, i giudici: Di Pietro deve 2 milioni a Occhetto e Chiesa

Due milioni e 694mila euro di rimborsi elettorali: e' la somma che Antonio Di Pietro dovra' versare al movimento dei Riformisti di Achille Occhetto e Giulietto Chiesa, alleato dell'Idv alle Europee del 2004. Lo ha stabilito il giudice Renato Castaldo del tribunale civile di Roma che ha emesso un decreto ingiuntivo. La notizia e' stata confermata dall'avvocato Francesco Paola che tutela gli interessi di Occhetto e Chiesa.

Il decreto, emesso dal giudice la scorsa settimana, potra' comunque essere impugnato da Di Pietro nel giudizio di appello. Il provvedimento del tribunale e' solo uno step di una vicenda che nasce da lontano, da quando cioe' il gruppo politico il 'Cantiere', di cui faceva parte, oltre a Occhetto, anche il giornalista Elio Veltri, non incasso' un soldo dei cinque milioni di euro che avrebbe dovuto ricevere dalla Camera come fondi pubblici.

Denaro che fu incassato dall'Associazione Italia dei Valori, composta dall'ex pm di Milano, dalla moglie Susanna Mazzoleni e dalla tesoriera Silvana Mura, che secondo i ricorrenti non aveva alcun titolo poiche' non era ne' un partito ne' un movimento politico.

Tags:
rimobrsi elettorali italia dei valorigiulietto chiesaantonio di pietroachille occhetto







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.