Lombardia, rimpasto finito. Forza Italia sconfitta, vince Ncd
di Fabio Massa
Finisce con la sconfitta di Forza Italia e la vittoria di Ncd la vicenda del rimpasto in Regione Lombardia. Alla fine gli uomini di Lupi e Formigoni, capeggiati dal coordinatore regionale Alessandro Colucci e dal capogruppo Mauro Parolini, ottengono l'assessore che volevano a scapito di Forza Italia, che pare non sia riuscita a difendere le posizioni. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, nell'incontro del pomeriggio Maroni avrebbe rigettato seccamente le ipotesi che gli erano state sottoposte da Mariastella Gelmini. Tra le quali ci sarebbe stata addirittura l'ingresso di un esterno, Romele, che avrebbe liberato così un posto in Parlamento per "salvare" Del Tenno. Cattiverie e malignità a parte, rimane il dato politico. Entra Mauro Parolini al Commercio, Alberto Cavalli si sposta alle Infrastrutture e Del Tenno esce dalla squadra. Insomma, il rimpasto, dopo tante fibrillazioni si ferma laddove era partito, con gli spostamenti minimi che puniscono gli azzurri. Pare che gli animi dei consiglieri di Forza Italia siano molto agitati. Da una parte contro Maroni, che per evitare il Vietnam d'aula promesso (e in parte realizzato) da Ncd, punisce gli uomini di Berlusconi. Ma dall'altra parte anche contro la dirigenza del partito, che non ha portato a casa il risultato, stante il fatto che per due giorni ha lottato per mantenere il numero di assessori. In mezzo Roberto Maroni, che ha fatto del divide et impera un must della sua agenda politica, e che ha dimostrato ancora una volta di essere il dominus della situazione.