Milano
Sala: "La casa è il problema numero uno, ma servono 100 miliardi"
A Palazzo Marino l'evento "Emergenza casa verso un piano europeo". Il sindaco: Servono proposte politiche concrete per il 2027"

Beppe Sala
Sala: "La casa è il problema numero uno, ma servono 100 miliardi"
"Nel 2027 le grandi città vanno al voto, il Paese andrà al voto e anche la Regione andrà al voto: in questa occasione bisogna fare delle proposte politiche concrete. La casa deve essere nell'agenda di tutti i partiti". Lo ha dichiarato Giuseppe Sala, sindaco di Milano, durante il confronto con il governatore lombardo Attilio Fontana nell’ambito dell'evento 'Emergenza Casa Verso un piano europeo', tenuto nel pomeriggio di lunedì 15 settembre a Palazzo Marino. "Il patrimonio Erp è pari all'8% delle case a Milano, in Italia è pari al 3%. Milano si prende un carico che nessuna città si prende e questo si chiama welfare. I soldi dallo Stato sono sempre di meno e c'è un bisogno che aumenta sempre di più. Per questo dico: non giochiamo sugli slogan".
"Diffondiamo la vulgata che la politica in maniera incosciente lascia lì gli appartamenti, ma è un’idea sbagliata: ci vuole una montagna di soldi. - ha aggiunto Sala - Gli enti locali, parlo del Comune, sono lasciati soli davanti a questo problema della casa. Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune costa all'anno 86 milioni per le spese di gestione, con ricavi da affitto che sono veramente pochi. La promessa che faccio è che noi recupereremo i 2500 appartamenti sfitti di edilizia popolare, ma se ne aggiungeranno degli altri”.
Sala: "Casa, servono 100 miliardi. A Milano due non bastano"
La casa è quasi il problema numero uno e deve essere presente nell'agenda di tutti i partiti", ha ribadito il sindaco. "È il momento di dire la verità sui soldi. Servono almeno 100 miliardi, non promesse elettorali. A Milano con 2 miliardi non risolvi la questione. Dobbiamo intenderci con parlamento, governo ed Europa per capire chi fa cosa".
Casa, Fontana: "650 milioni dal governo, c'è volontà di intervenire"
I circa 650 milioni di euro del piano nazionale sulla casa annunciato da Giorgia Meloni "rappresentano la volontà di intervenire" e il segno della "volontà di affrontare i diversi problemi", ha commentato il governatore lombardo Attilio Fontana durante il convegno. "Credo che sia sicuramente un tentativo di affrontare i problemi - ha concluso - e guarda con attenzione ad un housing sociale per la media borghesia che ha difficoltà ad affrontare il mercato"
Truppo (FdI) replica a Sala: "Milano è malata, il sindaco non si autoassolva"
Come riferisce MiaNews, al sindaco Sala ha replicato il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Marino Riccardo Truppo: "Il sindaco oggi si descrive come vittima delle contingenze. Ma Milano è malata, i lavoratori essenziali scappano dalla città e rischia il collasso perché non siamo stati in grado di accogliere le giovani coppie, chi ha famiglia, chi ha figli oppure fa lavori indispensabili per i servizi pubblici(...) La Citta Metropolitana non è stata mai coinvolta nelle scelte cruciali in questi anni come avrebbe dovuto fare tra l'altro Sala in quanto sindaco metropolitano e la sua sinistra, anzi sono state considerate realtà da cui difendersi. Il Sindaco non si autoassolva quindi. Ha pensato solo al centro storico. Si è dimenticato delle periferie. Vivere a Milano è sostanzialmente difficile se non impossibile anche e soprattutto a causa di politiche senza visione politica, respingenti, elitarie, snob ed esclusive".