Salvini ai consiglieri: no a rimpasti e commissari. Inside
Regione Lombardia: il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato i consiglieri. Tanti i mal di pancia, il leader vuole un cambio di passo, non un rimpasto
Salvini ai consiglieri: no a rimpasti e commissari. Inside
Due ore e mezza, parlando in moltissimi del gruppo consiliare leghista. Prima della praticamente inutile riunione con i capi dei partiti della maggioranza, Matteo Salvini ha fatto una riunione con i suoi consiglieri. Assente Fontana e assente la giunta. Spazio ai tanti mal di pancia, alle problematiche, e a una disamina.
Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano il segretario federale ha spiegato di volere un cambio di marcia, ma che non è il momento di fare alcun rimpasto. In un momento di questo tipo - ha detto Salvini - sembrerebbe che durante la pandemia noi parliamo di poltrone invece che di problemi concreti. Ma Salvini si è anche detto contrario al commissariamento, che sarebbe una ammissione di colpa, e indispettito dall'atteggiamento di Forza Italia e Fratelli d'Italia che hanno subito preso le distanze da un eventuale rimpasto, lasciando in mano il cerino a lui. Se Gallera - questo il ragionamento di Salvini - è di nomina forzista, poi non devono chiedere che me lo carichi io.
La disamina è poi stata sulla proposizione e sulla comunicazione. Dove quest'ultima è solo parte del problema: il problema è che a differenza del Veneto dove si propongono temi che poi divengono di discussione, in Lombardia si va all'inseguimento delle notizie negative. Più idee, più proposte che poi vengano ben comunicate. Questa è la richiesta di Salvini.
Infine una notizia importante per gli equilibri dei territori: pare che entreranno molti sindaci di centrodestra dalla provincia di Milano. Il leader leghista non ha detto quali ma è intuibile che si tratta dei residui di amministrazione di Forza Italia.
fabio.massa@affaritaliani.it
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