Milano
San Siro, delibera sempre più a rischio: anche Turco (Pd) annuncia che voterà contro
Il consigliere annuncia il suo no: "Si vende a scatola chiusa, senza progetto. È una ferita all’unità della maggioranza". Sale a sette il fronte dei contrari nel centrosinistra

Angelo Turco
La delibera sulla vendita di San Siro spacca ulteriormente la maggioranza in Consiglio comunale. Dopo settimane di indecisione, il consigliere Pd Angelo Turco ha annunciato che voterà contro, aggiungendosi ai sei colleghi già schierati per il no. La conta degli indecisi, il ruolo dell'opposizione
San Siro, delibera sempre più a rischio: anche Turco (Pd) annuncia che voterà contro
Si avvicina il voto in Consiglio comunale sulla delibera che prevede la vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti. Dopo giorni di incertezza, il consigliere Pd Angelo Turco ha annunciato la sua posizione: sarà contrario. "La delibera spacca il Pd, spacca profondamente la maggioranza di centrosinistra e divide il campo largo nazionale", ha dichiarato, criticando la scelta della giunta di "andare avanti ugualmente" pur consapevole che il provvedimento mina l’unità politica e rischia di passare solo con l’aiuto della destra.
Turco: "No ad una vendita a scatola chiusa"
Turco ha sollevato anche obiezioni di merito: "Non segna alcuna discontinuità rispetto all’urbanistica a favore dei privati e si vende a scatola chiusa: non c’è alcun progetto su come verranno realizzati lo stadio nuovo e l’area circostante". Ha contestato inoltre lo "scudo penale" che consentirebbe ai club di defilarsi in caso di indagini e i tempi lunghissimi per il verde, che secondo le previsioni sarà completato solo tra dieci o dodici anni.
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San Siro: chi sono i contrari e gli indecisi in maggioranza
Con la decisione di Turco, i contrari alla vendita salgono a sette tra le file della maggioranza: tre del Pd (Turco, Giungi e Pantaleo), tre dei Verdi (Gorini, Cucchiara e Monguzzi) e Fedrighini del gruppo misto. La maggioranza può contare su 32 voti su 49, ma i numeri diventano sempre più risicati. Restano in bilico anche Monica Romano (Pd), Angelica Vasile (Pd) e Marco Fumagalli (Lista Sala, mentre il centrodestra sembra orientato a non fare da stampella.
Verdi e Sinistra Italiana: "La delibera va ritirata"
Sulla scia delle nuove tensioni, Tommaso Gorini (Europa Verde - Verdi) e Giuseppe Roccisano (Sinistra Italiana Milano) hanno chiesto apertamente il ritiro del provvedimento: "Oggi siamo di fronte a un fatto nuovo, politicamente rilevante. Manca la maggioranza assoluta dei voti a favore. Il ritiro è la via più opportuna per evitare il soccorso esterno dell’opposizione".
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