Milano
San Siro, Sala: “Nessuno regala nulla, trattativa avanti. Spero di chiudere entro luglio”
Il sindaco di Milano conferma la volontà politica di procedere ma avverte: “Serve un accordo di mutuo interesse. Restano nodi su garanzie e profitti”
San Siro
Il sindaco Giuseppe Sala fa il punto sulla trattativa per il futuro di San Siro: “Nessuno vuole regalare nulla, le squadre hanno i loro interessi. Stiamo lavorando per trovare un accordo entro fine luglio, ma ci sono ancora diverse questioni aperte”. Confermata la volontà di passare dal Consiglio comunale, con attenzione ai paletti su verde e investimenti sul quartiere. “La politica vuole andare avanti, ma gli ostacoli sono tanti”, ha precisato Sala.
San Siro, Sala: “La trattativa procede. Nessuno vuole regalare nulla a nessuno”
“La trattativa su San Siro procede – ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala –. È chiaro che nessuno vuole regalare nulla a nessuno. È chiaro che le squadre hanno i loro interessi”. Sala ha parlato a margine di un evento A2A, facendo il punto sul confronto con Inter e Milan: “Le squadre devono tornare con i conti. Penso e spero che possiamo arrivarci, ma siamo ancora in trattativa”.
Scadenze e tempi: “Sarebbe meglio chiudere entro il 31 luglio”
Sui tempi, Sala ha indicato un orizzonte auspicabile: “Sarebbe meglio entro il 31 luglio, ma dipende se riusciamo a chiudere”. Ha inoltre ribadito: “Confermo la volontà di passare per il Consiglio comunale. Intenzionalmente c'è la volontà di procedere, però ci sono ancora una serie di questioni su cui si sta lavorando: garanzie, eccetera. Non so fare una valutazione, spero che si risolva a breve, nei prossimi giorni”.
Sala: “Serve un accordo di mutuo interesse. Ostacoli ce ne sono”
Il primo cittadino ha ammesso le difficoltà: “È chiaro che oggi è molto difficile far tutto, c'è una volontà a volte della politica, nel mio caso c'è, di andare avanti, ma ci sono tanti ostacoli”. E ha aggiunto: “Sono solo preoccupato del fatto che riusciamo a trovare un accordo che deve essere di mutuo interesse”.
Profitti e vincoli urbanistici: “Stiamo lavorando per soddisfare il Consiglio”
Rispondendo a una domanda sui vincoli stabiliti dal Consiglio comunale – come investimenti nel quartiere e aree verdi – Sala ha chiarito: “C'è la possibilità di confermare, poi bisogna anche intendersi sullo sviluppo pratico delle cose”. E ha portato un esempio: “Qualche consigliere dice: ‘Va bene, però oggi vendiamo a un prezzo che è verificato da Agenzia delle Entrate e università. E se poi vedessero e ottenessero un extra profitto in tempi brevi? Perché non ci facciamo riconoscere un ritorno?’ Su questo stiamo discutendo. Lo stiamo facendo per andare a soddisfare le richieste del Consiglio, anche sulla tematica del verde”.
