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Saronno riparte dal futuro: il 14 giugno l’Open Day CMB per il nuovo quartiere Milano Nord

Spettacoli, street art, sport e attività interattive per raccontare la rigenerazione dell’ex area Pozzi Ginori: un nuovo quartiere sostenibile. Evento aperto a tutti, con performance a 30 metri d’altezza

di redazione

Saronno riparte dal futuro: il 14 giugno l’Open Day CMB per il nuovo quartiere Milano Nord

Abitare non è più solo una questione di metri quadrati, ma di scelte. E a Saronno, sabato 14 giugno 2025 diventerà il giorno in cui prenderà forma concreta la scelta collettiva di costruire un futuro abitativo nuovo, sostenibile, condiviso. È questa la visione che guida il Progetto Milano Nord, l’ambizioso intervento di rigenerazione urbana che trasformerà l’ex area industriale Pozzi Ginori in un quartiere modello. 

Dopo anni di abbandono, un luogo che è stato a lungo simbolo di insicurezza e degrado è pronto a rinascere. E ora il progetto si presenta alla cittadinanza con una grande festa aperta a tutti tra arte, musica, sport, attività per famiglie e show spettacolari.

CMB, con Progetto Milano Nord una nuova concezione dell'abitare

A guidare questa trasformazione è CMB – Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, realtà storica dell’edilizia italiana che, dal 1908, costruisce spazi in cui la vita prende forma. Con Progetto Milano Nord, CMB propone una nuova concezione dell’abitare, in cui la casa si trasforma in un punto d’incontro tra bisogni quotidiani, natura e relazioni autentiche. Il quartiere che nascerà – con 15.000 metri quadrati di nuove costruzioni, affiancati da 6.000 metri quadrati destinati a servizi e attività – sarà immerso in 20.000 metri quadri di verde urbano, incluso un grande parco pubblico con aree sportive e ludiche. Un vero e proprio “miglio verde” a servizio dell’intero rione.

Via Sampietro diventa un grande palco all'aperto

Il 14 giugno non si celebra solo un cantiere, ma l’inizio di una visione.  L’appuntamento è in via Sampietro 39, che sarà chiusa al traffico e trasformata in un grande palco all’aperto. La giornata si aprirà alle 10 con un caffè di benvenuto, la presentazione del progetto e il taglio del nastro. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, spazio a “Il battito della città”: spettacoli acrobatici, live painting, musica, tornei di calcio, danza urbana, freestyle, laboratori creativi per bambini e tanto altro. Maggiori informazioni al link www.progettomilanonord.it/open-day, dove sarà possibile comunicare la propria partecipazione. La creatività sarà protagonista con il progetto Urban Art, che trasformerà il cantiere in una vera galleria a cielo aperto: Stradedarts, associazione attiva dal 1988 nella rigenerazione urbana, anche attraverso eventi di Graffiti Writing e Street Art, darà vita a un’opera corale ispirata all’identità del nuovo quartiere, coinvolgendo dieci artisti di diverse generazioni e stili.

Curata da Marco Mantovani (KAYONE), pioniere della scena italiana, l’opera restituirà nuova vita a muri degradati e si estenderà anche su pannelli originali, donati alle associazioni del territorio (Sos Saronno, Cooperativa V.ita, Mato Grosso, Il Gabbiano e FBC 1910) che parteciperanno attivamente all’evento. Un gesto concreto che intreccia arte, comunità e visione urbana.

Il momento più spettacolare della giornata? Una danza aerea a 30 metri d’altezza, con performer sospesi a una gru che simuleranno la costruzione di una casa come gesto collettivo, poetico e simbolico. Perché costruire, oggi, significa immaginare insieme ciò che ancora non esiste.

La qualità dell'abitare al centro dell'intervento di CMB

E proprio la qualità dell’abitare è al centro dell’intervento di CMB: gli edifici saranno gas free, in classe energetica A4 NZEB, dotati di geotermia, pannelli radianti, fotovoltaico e domotica avanzata. Ogni appartamento sarà personalizzabile, con soggiorni ampi, terrazzi, giardini privati e ambienti luminosi. Una proposta pensata anche per chi cerchi un’alternativa più umana e sostenibile alla frenesia della metropoli, pur rimanendo connesso alla grande città. Saronno, del resto, è al centro di una rete di collegamenti rapidi con Milano (12 minuti per il Politecnico Bovisa, 18 per Cadorna), Como, Varese e gli aeroporti. Una posizione strategica che la rende attrattiva anche per chi vive nel capoluogo lombardo e desidera un’alternativa più tranquilla, sostenibile e a misura di famiglia.

 








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