Milano
Scala, la stagione sinfonica parte con il ciclo beethoviano

La Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala si inaugura giovedì 26, sabato 28 e domenica 29 settembre con le Sinfonie n 4 di Beethoven e Mahler
Scala, la stagione sinfonica parte con il ciclo beethoviano
La Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala si inaugura giovedi' 26, sabato 28 e domenica 29 settembre con un programma dedicato alle Sinfonie n 4 di Beethoven e Mahler (solista Christiane Karg, alla Scala gia' Sophie nel Rosenkavalier diretto da Zubin Mehta e Euridice nell'Orphe'e di Gluck diretto da Michele Mariotti). Se il progetto mahleriano di Riccardo Chailly prosegue negli anni, l'esecuzione della Quarta di Beethoven apre un nuovo ciclo sinfonico beethoveniano che accompagnera' gli ascoltatori milanesi fino a giugno 2020. Nel prossimo anno infatti le istituzioni musicali di tutto il mondo celebrano il 250esimo anniversario della nascita di Beethoven e il direttore musicale coinvolge coro e orchestra della Scala, Filarmonica e Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala in un'integrale in cui alle sinfonie saranno accostate altre opere dello stesso Beethoven, dall'Ouverture da Egmont al Concerto per violino con Leonidas Kavakos, e pagine di Mahler e Luciano Chailly. Il rapporto di Chailly con Beethoven e' la storia di una vita, ma solo nel 2011 il 'Maestro' ha deciso di offrire al disco un'integrale sinfonica con il Gewandhaus di Lipsia, la piu' antica orchestra d'Europa di cui era Direttore Musicale e la cui tradizione beethoveniana si radicava nelle letture di Mendelssohn. Ora, a nove anni di distanza, Chailly torna alle nove Sinfonie con un'orchestra italiana e una prospettiva inevitabilmente trasformata, in una serie di concerti che si presenta come un'occasione di interrogarsi ancora una volta su questi capolavori fondativi della coscienza europea.
L'inaugurazione della Stagione Sinfonica 2019/2020 e anche del ciclo beethoveniano e' il concerto del 26, 28 e 29 settembre in cui la Sinfonia n. 4 del compositore di Bonn e' accostata alla Sinfonia n. 4 di Gustav Mahler, solista Christiane Karg. La Stagione Sinfonica prosegue il 7, 9 e 10 gennaio con la Filarmonica della Scala impegnata sotto la guida di Gianandrea Noseda, gia' presente nella Stagione 18/19, in un programma che prevede la Suite Pelle'as et Me'lisande di Gabriel Faure', il 'divertimento' dal balletto Le baiser de la fe'e di Igor Stravinskij e la Sinfonia n. 3 di Camille Saint-Saens. Il 16, 17 e 19 gennaio Riccardo Chailly riprende il fil rouge beethoveniano con l'ouverture Egmont e le Sinfonie n. 8 e n. 5. Dopo alcuni anni di assenza torna sul podio della Filarmonica il 10, 11 e 14 febbraio il maestro israeliano Eliahu Inbal di cui ha diretto diverse integrali sinfoniche includendo diverse versioni. Sui leggii la Sinfonia n. 5. Coro e Orchestra della Scala, insieme al Coro di Voci Bianche, sono protagonisti del concerto del 7, 10 e 12 marzo guidati da Zubin Mehta nella Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler, solista Daniela Sindram. Iva'n Fischer era uno dei pochi grandi direttori viventi a non aver mai diretto la Filarmonica. Il debutto e' previsto il 3, 5 e 8 aprile con un programma che comprende l'Ouverture da Die Zauberflote e la Sinfonia n. 39 K543 di Mozart e il Concerto per orchestra di Barto'k. L'8, 11 e 12 giugno Chailly conclude il ciclo beethoveniano con la Sinfonia n. 9 con il Coro scaligero diretto da Bruno Casoni, solisti il soprano Hanna-Elisabeth Muller, il mezzosoprano Claudia Huckle, il tenore Michael Konig e il basso Vitalij Kowaljow. Prima della Sinfonia sara' presentata in prima esecuzione assoluta la Sonata Tritematica n. 4 di Luciano Chailly, un lavoro per coro e orchestra sinfonica su testo di Lucrezio dal De rerum natura. Il 27 e 29 giugno e il primo luglio i complessi scaligeri sotto la direzione di Myung-Whun Chung eseguiranno lo Stabat Mater di Gioachino Rossini con i solisti Rosa Feola, Veronica Simeoni, Rene' Barbera e Roberto Tagliavini.













