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Milano
Sistema Sesto: confermata in appello l'assoluzione di Penati

Sistema Sesto: confermata in appello assoluzione Penati

La Corte d'Appello di Milano ha assolto Filippo Penati, ex presidente della provincia di Milano ed ex sindaco di Sesto San Giovanni, dalle accuse di corruzione e finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto 'sistema Sesto'. I giudici hanno confermato la sentenza di primo grado del 10 dicembre 2015.

A ricorrere contro l'assoluzione di Penati e di un'altra decina di imputati era stata la Procura di Monza coi pm Franca Macchia e Walter Mapelli. Il pg di Milano Lucilla Tontodonati aveva chiesto di rinnovare il dibattimento o, in subordine, di condannare Penati a 3 anni di carcere. La sua prima richiesta era di riaprire il dibattimento chiamando una decina di testimoni, tra i quali l'imprenditore 'accusatore' Piero Di Caterina. Oltre che per Penati, il pg aveva chiesto altre 9 condanne e, in particolare, 2 anni e 6 mesi per Di Caterina e 2 anni e 9 mesi per l'architetto Renato Sarno e per l'ex manager Bruno Binasco. Durissime le motivazioni dei giudici che avevano assolto Penati e gli altri in primo grado. Il Tribunale avevano parlato di "indagini patrimoniali superficiali" e sulla presunta tangente incassata da Penati per l'affare legato all'acquisto di quote della societa' Milano - Serravalle avevano sostenuto che non vi fosse "alcuna prova orale o documentale che dimostrasse la fondatezza della tesi accusatoria". Penati e' stato assolto anche per il capitolo 'Fare Metropoli', l'associazione culturale che, secondo la Procura, sarebbe servita a raccogliere denaro da imprenditori e banche per la politica. Finanziamento che gia' in primo grado era stato considerato "legittimo". Parte delle accuse all'ex politico si erano prescritte. Tra queste l'ipotesi di concussione. Le motivazioni dell'appello arriveranno tra 90 giorni.

Penati, sono felice, scagionato in toto

"Sono molto felice la sentenza che mi ha scagionato completamente e' molto chiara". Cosi' l'ex vice presidente della Provincia di Milano Filipo Penati commenta la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte di appello di Milano nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto 'Sistema Sesto'. "Sono sempre stato convinto della mia innocenza e che non ci fosse una possibilita' diversa dall'assoluzione". Quanto alla possibilita' di ritornare in politica, Penati dice: "Ho intenzione di riprendere la mia vita che in realta' ho gia' ripreso dopo la sentenza di primo grado. Sono diventato nonno e per il resto non si sa mai ...". Sull'esistenza del 'Sistema Sesto', Penati sostiene: "Se e' mai esistito, e' stato successivo alle mie amministrazioni: io non sono mai stato partecipe del 'Sistema Sesto'".

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