Milano
“Spara a Giorgia”: la scritta shock firmata Br sulla sede della Lega di Busto Arsizio: indaga la Digos
Minacce alla premier Meloni nel Varesotto. Fontana: “Azione inaccettabile e pericolosa”. La Lega denuncia un clima sempre più teso. Indaga la Digos
“Spara a Giorgia”: la scritta choc firmata Br sulla sede della Lega di Busto Arsizio: indaga la Digos
Sui muri esterni della sede della Lega di Busto Arsizio, nel Varesotto, è comparsa nelle scorse ore la scritta in vernice rossa “Spara a Giorgia”, accompagnata dalla stella a cinque punte e dalla firma “Br”. L’episodio ha fatto scattare l’intervento della Digos della Questura di Varese, che ha avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.
La scritta è ritenuta analoga a quella apparsa circa una settimana fa sul lungomare di Pietrasanta, in Toscana, e viene valutata con particolare attenzione dagli investigatori. Sul caso è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito l’azione “inaccettabile e pericolosa”, da “condannare con forza, per evitare che una becera scritta si trasformi in qualcosa di molto più grave”.
Non si tratta del primo episodio ai danni della sede leghista di Busto Arsizio. Lo scorso 31 ottobre, sul portone della sezione di via Culin, erano comparsi schizzi di vernice rossa. Nei giorni successivi, su una parete del Municipio in via Fratelli d’Italia, era stata invece tracciata la scritta “Fasci appesi”.
La Lega denuncia: "Segno di un clima intollerabile"
“Non è più goliardia ma sono minacce gravi alla presidente del Consiglio, segno di un clima intollerabile”, ha dichiarato il segretario della Lega di Busto Arsizio, Alessandro Albani, che ha sporto denuncia alle forze dell’ordine “nella speranza che individuino gli autori e che nei loro confronti possano essere presi provvedimenti esemplari”.
