Milano
Uccise la madre a calci e pugni "perché era felice e canticchiava": assolto
La Corte d'assise di Monza accoglie la perizia che stabilisce che il 24enne Davide Garzia è totalmente incapace di intendere: un anno fa ha massacrato la madre
Uccise la madre a calci e pugni "perché era felice e canticchiava": assolto
Uccise la madre a calci e pugni "perché era felice e canticchiava". E' l'agghiacciante motivazione dietro alla morte della 58enne Fabiola Colnaghi, massacrata dal figlio 24enne Davide Garzia il 21 aprile 2022 presso la loro abitazione ad Aicurzio, Monza. Il giovane soffre di infermità mentale e per questo la Corte d'assise di Monza lo ha assolto, disponendo dieci anni di ospedale psichiatrico giudiziario perché ritenuto socialmente pericoloso. La Corte ha accolto in toto le risultanze della perizia psichiatrica disposta dal giudice con la modalità dell'incidente probatorio su richiesta della Procura, che lo ha dichiarato totalmente incapace di intendere e volere. Il giovane era accusato di omicidio volontario aggravato e vilipendio di cadavere.