Ucraina, continua il ponte aereo con la Lombardia - Affaritaliani.it

Milano

Ucraina, continua il ponte aereo con la Lombardia

Dall'Ucraina agli ospedali lombardi, a Milano atterrati altri 5 bambini malati oncologici

Ucraina, continua il ponte aereo con la Lombardia

Sono atterrati allo scalo di Milano Linate cinque bambini ucraini malati di tumore. A distanza di quattro giorni dai primi due voli - atterrati a Milano Linate giovedi' scorso - oggi, alle ore 14, e' atterrato un nuovo volo proveniente dalla Rzeswo'v in Polonia. A bordo cinque bambini e ragazzi (tra i 3 ei 15 anni) accompagnati dalle rispettive mamme e da alcuni fratelli.

Sono pazienti che fino a una settimana fa sono stati costretti a rifugiarsi nei sotterranei della Dacha di Soleterre a Kiev e dell'Istituto del cancro di Kiev. Prosegue, quindi, l'impegno di Regione Lombardiae della Fondazione Soleterre per mettere in salvo i piccoli pazienti oncologici ucraini. 

Ucraina, Fontana: da Lombardia impegno a tutto campo

"Regione Lombardia - commenta il presidente della Regione, Attilio Fontana - prosegue questa missione umanitaria con grande attenzione con l'obiettivo di mettere al sicuro il maggior numero di giovani pazienti possibili. Il nostro impegno e' poi focalizzato 'a tuttocampo' anche per altri pazienti"


Sala: "Nella città metropolitana vivono 22 mila cittadini ucraini"

"E' difficile dire quante persone" che scappano dalla guerra in Ucraina "arriveranno, ma se noi pensiamo, che sono 22.000 i cittadini ucraini in citta' metropolitana e se e' presumibile che ognuno richiami, un figlio, un nonno, sono 40.000 persone. Stiamo parlando di qualcosa di veramente epocale". Cosi' il sindaco di Milano Beppe Sala intervenendo in consiglio comunale a Milano, per fare il punto sull'emergenza profughi. Come ricorda, a Milano vivono circa 8.500 cittadini ucraini, al 79% di sesso femminile" e sono "Una comunita' operosa, laboriosa e solidale, indispensabile per il Welfare della nostra citta'.

A tutti gli ucraini di Milano e d'Italia voglio lanciare il mio piu' convinto messaggio di vicinanza e solidarieta'. La nostra citta' e' e sara' al vostro fianco". E anche se i numeri degli arrivi saranno importanti, Sala assicura che "Ce la faremo grazie alla sinergia tra pubblico e privato, avvieremo percorsi di integrazione per tutti a partire dai bambini". "Il cuore generoso di Milano si e' stretto attorno a questi fratelli colpiti dalla violenza. La nostra citta' - conclude Sala - non si tirera' indietro nelle grandi e nelle piccole cose".

Ucraina, le iniziative per accoglierli a Milano

Il sindaco ha spiegato anche che in collaborazione con la Fondazione di Comunita' il Comune sta organizzando una raccolta fondi mirata a finanziare i progetti di sostegno alle famiglie ucraine. "Nelle prossime settimane, in accordo col Terzo Settore, sara' fatto ogni sforzo per fronteggiare l'emergenza e poi accelerare l'inserimento nella nostra comunita' delle centinaia di persone scappate dalla guerra" ha detto Sala. In questi giorni e' stata attivata una cabina di regia coordinata dalla Prefettura, e il Consolato ucraino per raccogliere le necessita' e coordinare le accoglienze nei centri disponibili. "Grazie al coordinamento con il Terzo Settore - ha aggiunto - stiamo collaborando con la Prefettura e la Protezione Civile per gestire la fase della prima accoglienza, nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), nei SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), e insieme con la generosita' di molte famiglie milanesi che aprono le porte delle loro case. Il Comune ha dedicato un apposito padiglione all'interno di Casa Jannacci, all'interno del quale sono state ospitate diverse decine di persone scappate dall'Ucraina".

 

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