Urbanistica, Forza Italia propone un Commissario ad acta per sbloccare Milano - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 16:51

Urbanistica, Forza Italia propone un Commissario ad acta per sbloccare Milano

Gasparri, Cattaneo, Rosso, Zanettin e Rossello presentano un disegno di legge al Senato per istituire un Commissario straordinario e superare la paralisi dei cantieri

di Giorgio d'Enrico

Forza Italia lancia un disegno di legge per istituire un Commissario ad acta che affronti il blocco urbanistico milanese, dopo il fallimento del “Salva Milano” in Senato. Gasparri, Cattaneo, Rosso, Zanettin e Rossello invocano una figura tecnica per censire i cantieri e sbloccare i lavori: “Coinvolte 1.600 famiglie e 150 interventi”. Sala replica: “Collaborare, non anticipare soluzioni”.

Urbanistica, Forza Italia propone un Commissario ad acta per sbloccare Milano

Un Commissario straordinario per risolvere l’attuale impasse dell’urbanistica milanese. È questa la proposta contenuta nel disegno di legge presentato in Senato da Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, insieme ad Alessandro Cattaneo, Roberto Rosso, Pierantonio Zanettin e Cristina Rossello. Un’iniziativa che nasce dopo mesi di stallo amministrativo e politico, con centinaia di cantieri bloccati e oltre 1.600 famiglie in attesa di entrare nelle proprie abitazioni.

Gasparri: “Sala non fa nulla, noi offriamo una soluzione”

Il più diretto è Maurizio Gasparri, che attacca frontalmente il sindaco di Milano: “Sala non fa nulla. La sinistra ha approvato alla Camera un ‘Salva Milano’ che poi è arrivato in Senato e sono scappati tutti: è rimasta solo Forza Italia. Noi in Senato siamo venti e non possiamo approvare una legge da soli. Quello che proponiamo non è un commissario che sostituisce il sindaco – quello spetterà agli elettori – ma una figura che sblocchi l’impasse. Chiedo a Sala: hai la soluzione? Hai finito di scappare? E chiedo al Pd quale proposta ha per una città che ancora governa”.

Cattaneo: “Milano è ostaggio, famiglie per strada”

Sulla stessa linea Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile nazionale dei dipartimenti di Forza Italia, che descrive una città “bloccata, dove nessun investitore si avvicina e nessun funzionario firma più nulla”. “Le famiglie sono per strada e nessuno sa dare loro risposte. Le abbiamo incontrate personalmente, conosciamo il loro dramma”, afferma Cattaneo, che definisce Forza Italia “il partito del fare”. “Oggi proponiamo due iniziative concrete: la prima, a firma di Pierantonio Zanettin, prevede l’istituzione di un Commissario ad acta per sbloccare la situazione; la seconda, a firma di Cristina Rossello, riguarda la trasparenza urbanistica. Sala, invece di denigrare la nostra proposta, dovrebbe avere il coraggio di fare come Roberto Occhiuto: dimettersi e ripresentarsi davanti agli elettori, invece di tenere Milano in ostaggio”. “Le nostre – aggiunge – sono proposte pragmatiche e di immediata applicabilità, frutto di una visione costruttiva e concreta, capaci di portare risultati tangibili e restituire alla città la possibilità di ripartire”.

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Rosso: “Coinvolte 1.600 famiglie, 150 cantieri fermi”

Il senatore Roberto Rosso, responsabile del Dipartimento casa di Forza Italia, ricostruisce i numeri dell’emergenza. “Dal 10 gennaio si sono spenti i riflettori sul problema di Milano, ma bisognava riaccenderli. L’interpretazione autentica contenuta nel Salva Milano non ha avuto i numeri in Senato, così abbiamo pensato a una soluzione alternativa: un Commissario dedicato non per entrare nelle competenze del Comune, ma per censire quanto accaduto e restituire certezze”. Rosso stima “tra i 100 e i 150 i cantieri bloccati e almeno 1.600 famiglie coinvolte”, spiegando che “a fronte di una sanzione, sarà possibile rientrare in possesso della propria abitazione e completare i lavori fermi da mesi”.

Rossello: “Urbanistica trasparente e misure pragmatiche”

Interviene  sul tema anche Cristina Rossello, deputata di Forza Italia e segretaria cittadina di Milano Grande Città, che definisce “tecnica e apprezzabile” la proposta Zanettin, da lei affiancata a una seconda iniziativa sulla Trasparenza urbanistica. “Si tratta di una risposta concreta a un’esigenza precisa: intervenire sulla gestione di una questione immobiliare che rischia di restare paralizzata da lungaggini e conflitti di interesse”, spiega Rossello. “L’istituzione di un Commissario straordinario è una misura pragmatica e risolutiva, che interviene con senso di responsabilità e attenzione al territorio. Da oltre quarant’anni si parla di trasparenza urbanistica e di azioni efficaci, ma i nodi cruciali restano irrisolti. Le nostre proposte sono tecniche, concrete e realizzabili. Forza Italia vuole offrire soluzioni reali e immediate ai problemi del Paese”.

Sala: “Non sono seccato, ma servono collaborazione e metodo”

A margine del Mufpp Global Forum, il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva già anticipato il proprio pensiero rispetto  alla proposta, avanzata per la prima volta due giorni fa dal vicepremier Antonio Tajani ed oggi rilanciata dal gruppo azzurro in Senato: “Io non è che sia seccato per le dichiarazioni di Tajani – ha detto Sala – ma proprio perché voglio essere aperto su possibili collaborazioni specifiche su un tema, è chiaro che anticipare già la soluzione vuol dire non premiare la collaborazione. Invece bisogna collaborare”. Una frase che lascia intendere la volontà di non chiudere la porta al dialogo, ma di respingere ogni ipotesi di commissariamento calato dall’alto.

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